In Congo sta preoccupando una malattia misteriosa che ha già ucciso decine di persone. Presentando sintomi simili all’influenza ma accompagnati da una forte anemia.
Poche le notizie chiare provenienti dal Congo
Non sono moltissime notizie riguardanti questa particolare patologia. Al momento si sa che colpisce con maggiore frequenza i bambini sotto i 5 anni e che ha già ucciso molte persone in sole due settimane. Dal Congo arriva conferma ufficiale di 71 morti, anche se secondo le autorità locali il numero varierebbe tra i 67 e i 143 registrati fra il 10 e il 25 novembre. E più nello specifico nella provincia di Kwango, nella zona rurale di Panzi.
Una squadra di esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità avrebbe già raggiunto il Congo per prelevare campioni e identificare l’agente patogeno. Al fine di evitare l’espandersi dell’infezione, le autorità hanno invitato le persone a non toccare i cadaveri se non con i giusti presidi.
Al momento non è ancora chiaro se vi siano stati altri decessi rispetto agli ultimi registrati. E la ragione sta nel fatto anche che si tratta di una zona molto remota, difficile da raggiungere, a 700 km dalla città di Kinshasa. È importante sottolineare come sul territorio non vi siano praticamente infrastrutture sanitarie. E per via della mancanza di accesso ai medicinali e all’acqua potabile la situazione è costantemente precaria. Parliamo di una zona dove il tasso di malnutrizione è pari al 61%, soprattutto tra i bambini.
Più colpiti i bambini
E sono proprio loro a essere maggiormente colpiti: il 40% dei pazienti infatti ha meno di 5 anni. Le autorità del Congo sostengono che si tratti di una vera e propria epidemia e come tale stanno monitorando la situazione. Non si sa dire ancora se si tratti di un virus o di un batterio. Quello che si sa e che i sintomi sarebbero molto simili a quelli dell’influenza con tosse, mal di testa importante e febbre alta. Tra i sintomi vi sarebbe anche l’anemia e di conseguenza una riduzione di emoglobina e di globuli Rossi che causa una scarsa ossigenazione del sangue.
Ciò che gli esperti sono chiamati a fare è proprio l’identificazione. Non si capisce se si tratta di un nuovo virus o semplicemente di un’influenza stagionale che sta colpendo in maniera molto importante una popolazione già di per sé fragile. È stata esclusa la possibilità del covid ma si sostiene che si tratti comunque di qualcosa che colpisce l’apparato respiratorio.
Tra i decessi occorsi nelle strutture sanitarie 17 sono stati legati a difficoltà respiratorie e 10 per grave anemia e senza adeguata trasfusione. La situazione in Congo non è assolutamente presa sottogamba. Perché ricorda ciò che è successo nel 2019 in Cina quando iniziarono a esservi dei casi di malattia sconosciuta.