Calo del desiderio, difficoltà nei rapporti sessuali, scelta del contraccettivo, ansia: sono i problemi che molte neomadri vivono e che, in genere, tendono ad accantonare, troppo impegnate nelle cure del figlio. Ora un aiuto in più può venire dall’opuscolo Io Mamma, disponibile nei reparti di ostetricia o presso il ginecologo.
«Dopo il parto, il 10-12 per cento delle donne soffre di alterazioni del tono dell’umore che possono sfociare in vere sindromi depressive»
spiega Rossella Nappi, dell’Unità di Endocrinologia ginecologica della Fondazione maugeri di Pavia.
«È importante non sottovalutare i primi sintomi – alterazioni del sonno, variazioni dell’appetito, scarsa cura di sé – per impedire che si manifesti la patologia più grave».
L’opuscolo contiene anche un test per valutare che tipo di malessere investe la sfera sessuale: molte donne avvertono dolore durante i rapporti che preferiscono così evitare, rischiando di incrinare il legame con il partner. Inoltre, c’è una guida alla scelta del contraccettivo (rimane comunque fondamentale il parere del ginecologo).
«Durante l’allattamento è possibile usare la cosiddetta minipillola, con il solo progestinico, che non interferisce con la produzione di latte»
suggerisce Nappi.
«Dopo, invece, si possono adottare metodi, come il cerotto o l’anello vaginale, adatti alle esigenze di una donna che è ormai madre».