Le cure palliative, stando alla definizione fornita dall’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, comprendono tutti i trattamenti volti ad alleggerire le sofferenze dei malati terminali, senza più alcuna speranza di guarigione.
Quando tutte le terapie farmacologiche si rivelano inutili e non resta più altro da fare per il paziente, il rischio che si corre è di disinteressarsene a livello medico proprio perché privo di speranze di ripresa.
E’ invece fondamentale rendere l’inesorabile cammino verso la fine della vita più umanamente accettabile sia alla persona sofferente che ai suoi familiari, non dimenticando che, finché vivo, l’essere umano deve conservare tutti i suoi diritti, proprio come gli altri pazienti guaribili, e la sua dignità, soffrendo il meno possibile.
Ogni anno in Italia muoiono per mali incurabili (cancro e malattie cronico-degenerative), 250.000 persone. Questi pazienti non sono invisibili, soffrono e hanno diritto a delle cure nelle strutture dedicate sparse sul territorio. Inoltre, con l’invecchiamento progressivo della popolazione, queste cifre sono destinate ad aumentare ed è opportuno garantire a tutti i cittadini che ne abbiano bisogno l’accesso alle cure palliative, non solo a pochi giorni dalla morte, bensì già qualche settimana prima, per un decorso il più indolore possibile.
Ma come agiscono le cure palliative? I malati affetti da patologie inguaribili in fase evolutiva ed avanzata ricevono sia un supporto psicologico sia trattamenti per alleviare il dolore fisico, in hospice o a casa. Gli hospice, a differenza dei comuni ospedali, spesso sono immersi nella natura, consentono l’ingresso ai parenti senza limiti di orario, sono dotati di stanze con il nome del paziente piuttosto che di un freddo numero, di un arredamento meno grigio e più accogliente. Si cerca, insomma, di dare calore umano al fine-vita, in una concezione della morte come evento naturale dell’esistenza umana.
In Italia le cure palliative sono garantite dalla legge 39/99 che ha assicurato il finanziamento e la costruzione degli hospice. E da una seconda legge, più recente, la L 038/2010, volta a tutelare il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore. Delle strutture che offrono cure palliative presenti sul territorio italiano parleremo in un prossimo approfondimento.