Sembra che l’ossitocina, ormone rilasciato dall’organismo durante la gravidanza e l’allattamento, ma anche in condizioni di piacevole relax, sia in grado di modificare il nostro comportamento rendendoci più generosi e fiduciosi verso il prossimo.
A dimostrarlo due distinte ricerche condotte nell’ultimo anno:
La prima, secondo la quale l’ossitocina, renderebbe maggiormente generosi e attenti ai bisogni altrui, risale in realtà alla fine del 2007 ed è stata condotta da Paul Zak, della Claremont Graduate University (USA), la seconda, della quale si è avuta invece notizia in questi giorni, è frutto della collaborazione fra lo svedese Karolinska Institute di Stoccolma e il Welcome Trust Functional Imaging Laboratory di Londra e avrebbe dimostrato come l’ossitocina sia in grado di ridurre l’ansia e agevolare le relazioni sociali.
Quest’ultimo studio, pubblicato sul Journal of Neuroscience, ha visto il coinvolgimento di alcuni volontari ai quali sono stati mostrati quattro diversi volti umani, due dei quali presentati in concomitanza alla somministrazione di una lieve, ma irritante scossa elettrica.
Questi ultimi sono quindi risultati i meno graditi ai soggetti dell’esperimento interrogati in proposito. In seguito alla metà di essi è stato somministrato uno spray all’ossitocina, mentre la restante parte è stata trattata con un placebo. Si è così osservato che mentre questi ultimi non avevano mutato il loro atteggiamento rispetto ai visi associati alla scossa elettrica ritenuti sgradevoli, i primi nutrivano invece sentimenti diversi, mostrandosi meno ostili.
Allo stesso modo la risonanza magnetica funzionale ha evidenziato in quest’ultimo gruppo, dopo il trattamento all’ossitocina, una diminuzione dell’attività di due aree cerebrali (l’amigdala e una porzione del giro fusiforme) in precedenza sollecitate dalla vista dei volti collegati allo shock elettrico. Mentre lo stesso non accadeva nei soggetti che avevano avuto solo un placebo.
Secondo i ricercatori ciò significa che l’ormone ossitocina è in grado di ridurre l’ansia generata dalle relazioni sociali e venire in aiuto ad alcune tipologie di pazienti psichiatrici.