Le nanotecnologie si stanno sviluppando talmente in fretta da rendere difficile stargli dietro. Appena ieri vi riferivamo di un nuovo chip in grado di diagnosticare in pochi secondi molte malattie, tra cui il cancro, e già oggi questa novità viene affiancata da un’altra, sempre nel campo delle diagnosi rapide.
Questa volta si tratta di un congegno grande quanto una scatola di scarpe a cui basta una singola goccia di sangue per diagnosticare, in circa 30 minuti, l’epatite B, l’HIV, malattie cardiovascolari e l’influenza A H1N1. La goccia di sangue viene analizzata da una scheda, simile ad una carta di credito, contenuta in un congegno più grande che contiene un minilaboratorio al suo interno il quale, collegato ad uno smartphone, invierà i dati al proprio medico curante, tutto nell’arco di breve tempo. Il costo sarà di circa 3.200 dollari (meno di tremila euro) per l’impianto più un dollaro e mezzo per ogni test, e negli Stati Uniti è quasi pronto per entrare sul mercato.
[Fonte: il Sole 24 Ore]