Il vaiolo è l’unica malattia infettiva che l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato completamente eradicata. Ciò significa che non ci sono più virus “liberi” che possano avviare nuovi focolai, e che gli unici esemplari presenti sulla Terra sono ben custoditi in laboratorio. E siccome non si registra un caso di vaiolo dal 1979, in molti chiedono che anche gli ultimi esemplari possano essere uccisi, in modo da eliminare anche la più remota possibilità che sfuggano dal laboratorio, e si diffonda nuovamente la malattia.
Ma un principio blocca questa “estinzione”. C’è infatti una minima possibilità che qualche altro esemplare del virus sia presente sulla Terra in modo latente o in mano a qualche terrorista che ha pronta un’arma biologica. Se si dovesse nuovamente diffondere, il virus oggi in laboratorio darebbe la possibilità di sviluppare nuovi vaccini. Ma se gli ultimi esemplari dovessero essere uccisi, riprendere a produrre medicinali appropriati richiederebbe tantissimo tempo e vittime (il vaiolo ha un tasso di mortalità di oltre il 30%). Inoltre questi virus potrebbero servire come base per produrre vaccini anche per altre patologie. Dunque che fare? La palla passa all’Oms che prenderà in breve tempo una decisione.
[Fonte: l’Unità]