Allergia ai gatti, un nuovo vaccino

Allergie e animali domestici, nello specifico gatti: come conciliare il desiderio di un pet in casa con la sensibilità agli allergeni felini secreti dalla ghiandole dell’animale mentre provvede a ripulirsi il pelo? C’è chi preferisce, per evitare disagi e rischi, rinunciare al micio se soffre di allergia al pelo o se in famiglia ci sono dei bambini particolarmente sensibili alle reazioni allergiche di questo tipo ed all’asma. Oppure si può optare per altri animali domestici o per razze ipoallergeniche.

Altra soluzione, probabilmente la più seguita, è quella di ricorrere ad un trattamento che smorzi i sintomi delle reazioni allergiche. Spesso, però, si tratta di sottoporsi a frequenti iniezioni e si incappa in effetti collaterali poco piacevoli. Una soluzione al problema, in via definitiva, potrebbe arrivare da un recente vaccino testato su un campione di 88 persone dalla McMaster University.

Nella sperimentazione è stata impiegata una sostanza ricavata da parte della proteina scatenante l’allergia, sostanza che è riuscita a diminuire del 40% i sintomi dell’allergia. Una protezione che, con poche iniezioni, riesce a durare fino ad un anno. L’obiettivo dei ricercatori, ovviamente, è di riuscire a potenziare il vaccino per ottenere, in un futuro non troppo lontano, una protezione a vita con una singola iniezione.
Sembra un miraggio per chi desidera ad ogni costo un gatto malgrado soffra di allergia, ma i ricercatori sono già a lavoro proprio in questa direzione.

Un filone di ricerca molto fertile, quello dell’allergia ai gatti, proprio perché interessa un gran numero di persone, specie i bambini, che tanto beneficiano e desiderano un animale domestico e spesso devono rinunciarci. L’allergia ai gatti, infatti, è una delle principali cause di asma nei bambini.
I risultati completi dello studio preliminare e dei primi trial sono stati pubblicati integralmente sulla rivista di divulgazione scientifica Journal of Allergy and Clinical Immunology.