Dimagrire con la dieta del sondino naso-gastrico: sembra aver preso piede come metodo veloce e risolutivo per perdere quei chili di troppo che ci separano dai nostri desideri di essere in forma perfetta. Effettivamente questa tecnica consente di perdere in circa 10 giorni fino al 10% del peso corporeo. Quello che spesso la gente, e anche alcuni dottori che la prescrivono con leggerezza, sembrano dimenticare è che questo tipo di dieta è stato usato in campo medico per pazienti che soffrono di gravi problemi di obesità. Persone, quindi, che non mirano a perdere un po’ di chili per rientrare nei Jeans, ma che hanno serie disfunzioni. Un metodo che funziona, certamente, ma che necessità di continui controlli da parte del medico senza i quali si potrebbe incappare in reali pericoli per il nostro organismo, in fondo si sta sempre parlando di una dieta mini-invasiva.
Questa dieta, in gergo tecnico conosciuta con l’acronimo di Nec (nutrizione enterale chetogenica), consiste nell’inserimento di un sondino (un tubicino) che viene infilato in una narice e spinto giù attraverso la gola, l’esofago fino a dentro lo stomaco. Un sondino naso-gastrico, quindi, che mette il paziente in una condizione di dieta forzata per circa 10 giorni, lasso di tempo in cui il sondino non va rimosso costringendo a ingerire soltanto liquidi e una miscela proteica (inserita direttamente nel tubicino). A fine periodo, segue una rieducazione alimentare tesa al mantenimento del peso acquisito in prospettiva di un’altra sessione di dieta. Ma questa metodo può comportare serie complicanze: problemi renali e di glicemia principalmente. Quindi prima di fare certe scelte estreme, sarebbe meglio consigliarsi con il proprio medico, valutare le reali condizioni e necessità e tenere bene a mente che questo tipo di soluzioni come tante altre che contemplano l’uso della chirurgia sono, in realtà, rivolte a chi ha seri problemi di obesità. Non bisogna dunque considerare questi metodi nel novero della medicina estetica e di sicuro non dovrebbero essere usati per garantirsi la perdita di qualche chilo di troppo senza tanti sacrifici.