Quando si è in vacanza, bisogna fare attenzione al pesce crudo, alla frutta esotica, ma anche alle punture di insetti e al bagno dopo mangiato. Ogni stagione, infatti, alle sue forme peculiari di allergie.
Come spiega Massimo Triggiani, presidente della SIAIC-Società Italiana Immunologia e Allergia Clinica:
In estate è elevato il rischio di punture di imenotteri (api, vespe, calabroni) per il maggior tempo trascorso all’aperto e per la maggiore superficie corporea scoperta. L’ingestione di frutta esotica, poi, a causa della cross-reattività con il latex (lattice della gomma), può determinare reazioni anafilattiche, così come l’ingestione di pesce e frutti di mare crudi, sia per allergie specifiche per questi alimenti, che per infestazione da parassita anisakis. Bisognerebbe anche fare attenzione alla frutta secca o a quella con il nocciolo come pesche, albicocche e ciliegie.
La frutta esotica come ananas, kiwi, papaya e avocado, presenta una somiglianza molecolare con il lattice della gomma, a cui una percentuale significativa della popolazione è allergica. Bisogna prestare attenzione anche agli alimenti ittici crudi, che possono essere infestati da parassiti come l’anisakis (può trovarsi nel merluzzo, tonno, acciughe, alici, sgombro, sardine.
Al mare, le punture di alcune specie marine, soprattutto in Paesi esotici, possono provocare reazioni allergiche molto pericolose. Ma anche il sole non è da sottovalutare, poiché aumenta il rischio di reazioni cutanee, in parte determinate anche dall’uso di prodotti solari contenenti potenziali allergeni.
Come consiglia Giselda Colombo, responsabile dell’Unità funzionale di Allergologia del San Raffaele di Milano e membro del consiglio regionale SIAIC Lombardia:
Occorre evitare una prolungata esposizione al sole ed è sempre consigliabile usare prodotti solari e creme ipoallergeniche a indice di protezione elevato; meglio non usare prodotti profumati, che attirano insetti, e non mangiare all’aria aperta, perché il cibo attira gli insetti. Per il bagno, è buona regola evitare di farlo dopo mangiato.
Il consiglio, perciò, per chi è allergico o presenta una maggiore sensibilità ad alcuni alimenti, è quello di portare sempre con sé i farmaci consigliati dallo specialista allergologo.
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