Lombalgia (colpo della strega)
La lombalgia, o colpo della strega, è il termine usato per descrivere il generale dolore lombare (zona bassa della schiena). L’esatta causa della lombalgia è spesso sconosciuta. Il dolore può avvenire improvvisamente dopo aver sollevato oggetti pesanti di scatto, o gradualmente, attraverso un uso eccessivo uso della schiena come movimenti ripetitivi, o anche per nessuna ragione evidente.
CAUSE: La lombalgia può essere causata da fattori che variano sensibilmente, a seconda di come il dolore inizia.
Insorgenza improvvisa (colpo della strega):
- Ernia del disco lombare;
- Tensioni muscolari;
- Dolori articolari;
- Osteoporosi;
- Spondilolisi.
Esordio graduale:
- Problemi posturali come la lordosi e scoliosi;
- Spondilite anchilosante;
- Dolori alle articolazioni sacro-iliache;
- Dolore miofasciale nelle natiche o dei muscoli paravertebrali;
- Debolezza generale alla schiena e muscoli;
- Squilibri muscolari;
- Stenosi del canale spinale;
- Postura di guida o di lavoro scorretta.
SINTOMI: Il dolore nella parte bassa della schiena che non si irradia alle gambe (altrimenti può essere sciatica o sindrome del piriforme) è il sintomo tipico della lombalgia. Il dolore può essere costante e molto forte (spesso associato con spasmo muscolare), o può essere più nitido su certi movimenti o posizioni (questo indica una lesione più grave di una struttura specifica). La rigidità nella parte posteriore è presente specialmente al mattino.
DIAGNOSI: Il medico, nella maggior parte dei casi, diagnostica la malattia valutandone i sintomi. Un chiropratico può valutare meglio la condizione con degli esami fisici più approfonditi come test ortopedici e muscolari. Raramente si possono effettuare raggi-X o analisi del sangue per escludere cause più gravi.
TERAPIA: Il riposo (a letto, se è veramente grave) è fondamentale. La posizione supina è spesso quella più comoda (anche con le ginocchia piegate verso l’alto). In casi di esordio graduale, applicazione di impacchi caldi, come un bagno caldo o una borsa dell’acqua calda possono aiutare. Nei casi ad esordio improvviso in cui ci possono essere danni ai tessuti, la terapia del freddo potrebbe essere migliore per i primi 2-3 giorni.
Consultare uno specialista o il proprio medico per una diagnosi accurata del problema. Dopo aver determinato la causa, potrà consigliarvi esercizi fisici e la postura corretta. Altri metodi riabilitativi possono essere:
- Ultrasuoni o trattamento interferenziale;
- Massaggio;
- Riabilitazione completa con programma di rafforzamento;
- Prescrizione di anti-infiammatori, antidolorifici o rilassanti muscolari;
- Applicare tecniche di trazione o manipolazione articolare.
PROGNOSI: Più la persona rimane attiva e più ci sono probabilità che stia meglio. La condizione può spesso ritornare. Se ciò accade si dovrebbe considerare una riabilitazione completa ed un programma di rieducazione per i muscoli della schiena.
[Fonti: sportsinjuryclinic; netdoctor]
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