Per rimediare alla caduta dei capelli e risolvere il problema della calvizie, croce e delizia di molti uomini, arriva una nuova cura che garantisce un risultato più efficace e naturale. Si tratta di un sistema di trapianto che prevede l’uso dei peli che crescono sulle gambe. L’idea è del professor Sanusi Umar dell’Università della California a Los Angeles (UCLA).
L’esperto, infatti, ha notato come i peli più sottili che crescono sulle gambe degli uomini presentino maggiori somiglianze a livello di aspetto con i capelli, soprattutto con quelli che crescono sulla parte anteriore delle testa, ovvero la fronte, che poi corrisponde anche alla zona che prima delle altre si dirada.
Come ha spiegato il professore Umar, uno dei maggiori problemi nel trapianto di capelli, è che fino a oggi si tendeva a utilizzare i capelli che ancora restano nel retro della testa, in genere nella nuca. Tuttavia, questi capelli sono più spessi di quelli che troviamo davanti e sopra. Così il risultato è poco naturale e sa, appunto, di trapianto. La paura di perdere i capelli affligge davvero molti uomini, e persino le star come Jon Bon Jovi.
Le calvizie possono assumere forme diverse ed essere più o meno gravi, quando però un uomo ha perso gran parte dei capelli, il metodo standard è di scarsa utilità, semplicemente perché non ha alcuna fonte per il trapianto. Un altro problema, secondo l’esperto, sono le tecniche antiquate e l’uso di capelli non adatti, data la scarsa reperibilità. Avviene così che le persone che si sono sottoposte a questo genere di trapianti si ritrovano con un look antiquato o, peggio, con cicatrici evidenti.
Ecco, perché dopo aver valutato tutti i pro e i contro degli attuali sistemi di trapianto, il professor Umar ha pensato ad un nuovo metodo avanzato, che prevede di scovare sul corpo del paziente una fonte di capelli più consona. Come ha spiegato:
Con questo approccio si possono combinare peli della barba, peli del petto e “capelli” della gamba, a seconda della distribuzione dei peli della persona. Miscelando questi peli con anche qualche capello della testa si possono ricavare circa da 20 mila a 30 mila capelli, il che significa che si è quindi in grado di trattare anche gli individui con calvizie molto grave.