E’ stato scoperto un meccanismo per creare neuroni? Forse. Di certo la squadra di ricercatori dell’Università di Linkoping in Svezia si è avvicinata moltissimo a questo traguardo nel corso di uno studio condotto sui moscerini della frutta (Drosophila melanogaster). Questi piccoli animali, sebbene molto diversi da noi, condividono con l’essere umano molte caratteristiche comuni per ciò che concerne il genoma ed il suo funzionamento.
Malattie e proteine in comune fanno di questo insetto il modello genetico perfetto. Motivazione che ha spinto gli scienziati a basarsi su questo particolare animale ed a chiedersi se fosse possibile, analogamente a come accade in natura, produrre in laboratorio miliardi di cellule con “compiti specifici” così come avviene con il nostro cervello. La necessità di questo “sforzo” scientifico è spiegata dal prof. Mattias Alenius, coordinatore della ricerca e docente di Neuroscienze presso l’ateneo svedese:
La conoscenza dei meccanismi che diversificano i neuroni è necessaria al fine di coltivare e sostituire le cellule nervose in futuro.
La ricerca, pubblicata su PLoS Biology, si è concentrata sullo studio del sistema olfattivo del moscerino della frutta pari, a livello puramente anatomico, a circa 1.200 neuroni olfattivi suddivisi in trentaquattro gruppi. Una semplificazione estrema rispetto a quello degli esseri umani, pari a sei milioni di cellule cerebrali, che ha consentito di approfondire la sperimentazione.
Ad ognuno dei gruppi menzionati corrisponde una particolare serie di odori: e tutti i neuroni di ogni sottoinsieme utilizzano uno solo dei ricettori olfattivi dell’insetto. Di conseguenza per ogni ricettore olfattivo vi è un solo gruppo di neuroni corrispondente. Lo scienziato ed il suo team hanno studiato tutti i 753 geni regolatori, individuando in laboratorio sette geni specifici che in diverse combinazioni producono le cellule cerebrali presenti sulle antenne.
Conclude il ricercatore:
Questo è uno dei tanti trucchi utili da sapere per il futuro se s’intendono produrre e coltivare ognuna delle molte migliaia di gruppi di cellule nervose che compongono il nostro cervello.
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Fonte: Plos Biology