Il ginocchio varo, come quello valgo, è una deformità che colpisce gli arti inferiori e consiste in una deviazione degli stessi verso l’esterno. Entro i 36 mesi si tratta di un fenomeno del tutto fisiologico, ma al di fuori di questo periodo è necessario intervenire per correggere il difetto di allineamento in quanto il carico sull’articolazione non viene distribuito su tutta la superficie articolare in modo equo, ma diventa eccessivo solo su un lato, con conseguente usura della cartilagine che nella vita adulta può provocare artrosi.
Ginocchio varo nel bambino: cause
Il ginocchio si definisce varo quando il femore e la tibia non sono perfettamente allineati, dando alle gambe il classico aspetto ad “O”. Alla nascita tutti i bambini presentano le ginocchia più o meno vare, ma si tratta di una condizione che generalmente si risolve naturalmente tra il 18° e il 24° mese di età. Spesso il ginocchio varo si manifesta come un disturbo evolutivo senza cause evidenti. Solo uno specialista, infatti, può inquadrare correttamente il problema e capire se si tratta di una condizione fisiologica, spontaneamente reversibile o se ci sono altre cause di deformità come malformazioni congenite, condrodisplasie (morbo di Blount), malattie proliferative o dismetaboliche, rachitismo, deformità post traumatiche o un eccesso di attività sportiva, soprattutto equitazione e calcio.
Ginocchio varo nel bambino: diagnosi
Per diagnosticare il varismo è necessario sottoporre il bambino alla radiografia e a esame clinico e all’analisi del sangue per escludere la presenza di malattie metaboliche (rachitismo, ecc.) o displasie ossee. Va anche detto che la diagnosi precoce della malattia di Blount, in modo particolare, è piuttosto difficile in quanto l’esame radiologico nei primi 3 anni è pressoché identico al varismo fisiologico. L’origine di questa malattia non è ancora chiara, ma è più comune nei bambini afro-americani ed è associata anche all’obesità. A differenza del varismo con il tempo peggiora sensibilmente e può manifestarsi sia nei primi anni di vita che durante l’adolescenza. Una volta diagnosticata il trattamento deve essere immediato perché se non curata tale deformità può diventare grave e produrre artrite degenerativa precoce del ginocchio.
Ginocchio varo nel bambino: esercizi correttivi
Sia la ginnastica correttiva, eseguita in centri specializzati, che l’uso dei tutori può essere utile in caso di disturbi lievi, tuttavia non la loro efficacia non è dimostrata e se la deformità si mantiene dopo 2-3 anni di vita i medici consigliano di intervenire chirurgicamente.
Ginocchio varo nel bambino: cure
Fino al momento in cui le cartilagini di accrescimento sono funzionanti è possibile utilizzare una tecnica mininvasiva di “crescita guidata”. In sostanza, vengono applicate delle piccole placche a forma di 8 che consentono il blocco selettivo e temporaneo della cartilagine nella sede di deformità. La correzione quindi si ottiene in modo naturale, interrompendo temporaneamente la crescita da un lato, e una volta raggiunto il grado di correzione ottimale le placchette vengono rimosse. Se la deformità del ginocchio, invece, compare quando la cartilagine di crescita è oramai chiusa o in età adolescenziale è necessario ricorrere all’osteotomia, cioè alla frattura chirurgica dell’osso, che viene poi risistemato nella corretta posizione e fissato con mezzi di sintesi interni o esterni (viti). Lo scopo è quello di traslare le forze pressorie da una regione all’altra. Nel caso specifico della malattia di Blount per i bambini più piccoli si tenta la strada delle correzioni in gesso o tutori specifici oppure plantari estero propriocettivi, mentre per i bambini più grandi la correzione è solo chirurgica.
In Italia esistono diversi ospedali specializzati che eseguono l’osteotomia correttiva e in genere si viene dimessi nel giro di 2-3 giorni dall’operazione. Già il giorno successivo all’intervento si possono iniziare degli esercizi di mobilizzazione leggeri. Per circa 45 giorni non si dovrà spostare il peso sull’arto operato ed necessario eseguire gli esercizi prescritti. Gli esperti in genere consigliano di fare ginnastica in acqua.
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