L’aumento delle allergie alimentari tra le persone potrebbe dipendere dai pesticidi contenuti nell’acqua di rubinetto resa chimicamente potabile. Una ricerca condotta recentemente dall’Albert Einstein College of Medicine di New York punta il dito contro le sostanze usate per purificare l’acqua.
Allergie
Allergia al lattice nei preservativi, sintomi e alternative
Se dopo aver indossato un preservativo di lattice, sperimentate un senso di nausea, eruzioni cutanee sull’organo o in casi più gravi sentite la vostra gola chiudersi e provate difficoltà a respirare, purtroppo le probabilità che soffriate di un’allergia al lattice sono molto alte. Scopriamo insieme come si manifesta il problema e le alternative a questo materiale per poter godere di un rapporto sessuale protetto.
Allergia ai farmaci: sintomi, test, cura e cosa fare nel bambino
L’allergia ai farmaci è una reazione del sistema immunitario rispetto ad alcuni principi attivi contenuti nei medicinali. Quest’avvenimento rientra in una specifica tipologia di reazione avversa ai farmaci, non legata a sbagliate interazioni e somministrazioni. Per comprendere quali siano le sostanze alle quali siamo allergici si possono condurre dei test specifici.
Allergia al latte vaccino, nel neonato, bambino e negli adulti: come si manifesta?
L’allergia al latte vaccino, è meno diffusa tra i neonati di quel che comunemente si pensa. Può manifestarsi anche nei bambini in età scolare e negli adulti. E’ necessario distinguerla dall’intolleranza al lattosio. Quando si parla di questa patologia in particolare infatti, bisognerebbe parlare di allergia alle proteine contenute nel latte vaccino.
L’allergia al nichel rende pericolose alcune monete ?
Può il nichel contenuto in alcune monete provocare allergia e dermatite da contatto? Secondo una lettera recentemente pubblicata sul British Medical Journal e composta dalla dermatologa inglese Danielle T. Greenblatt, del St. John’s Institute of Dermatology a nome di diversi ricercatori del Regno Unito, la risposta sarebbe più che positiva.
Allergia alle stelle in presenza di nubi di polline
Sono molti gli eventi naturali in grado di mettere alla prova l’organismo umano. Si pensa spesso ai terremoti, alle eruzioni ed agli tsunami; quasi mai, sebbene forieri di allergie, si pensa ai pollini. Ecco perché la nube verde che si è formata sopra i cieli di Mosca, per qualche ora è stata in grado di tenere sotto scacco la città. Nessuna arma chimica ma del semplice polline, in grado di far schizzare il tasso di allergie alle stelle.
Allergia ai pollini della parietaria, sintomi e cure
Soffrite di allergia ai pollini della parietaria? Tranquilli, non siete soli. Anzi. I pollini di parietaria officinalis, Judaica, lusitanica, e creatica sono tra le cause più comuni di pollinosi nell’area del Mediterraneo, e dunque in Italia (ma anche in Spagna, Francia e Croazia). Il vero problema della parietaria, oltre alla sua diffusione consiste anche alla durata della pollinazione, molto lunga. Questa infatti nel nostro Paese è presente quasi tutto l’anno, anche se il picco di intensità massima è nel periodo di marzo- aprile, a volte anche maggio-giugno. Un’altra particolarità è data dalle misure infinitesimali dei pollini: un granulo di polline di parietaria è infatti molto piccolo, 15-20 micron (laddove un micron sta per 1 millesimo di millimetri). Questo significa che può penetrare molto a fondo nelle vie aeree, provocando anche forme asmatiche molto gravi.
Allergie primaverili, un aiuto dalla bacche di Goji
Le bacche di Goji sono dei frutti orientali ricchi di vitamina C, zinco e fibre che rafforzano le difese immunitarie e aiutano a combattere le allergie e le malattie degenerative. Inoltre, contengono acidi grassi essenziali e sostanze antiossidanti quali zeaxantina, luteina e betacarotene, acerrimi nemici dei radicali liberi, coinvolti nei processi di invecchiamento cellulare.
Allergia ai pollini, il calendario della fioritura mese per mese
Quando si parla di allergia ai pollini ci si riferisce ad un numero molto vasto di allergeni diffusi nell’aria nell’arco di dodici mesi. Tutto dipende da quale è il polline che provoca la reazione allergica e dunque il suo periodo di diffusione. Per molti, l’allergia al polline è l’equivalente di allergie primaverili. Questo perché si tratta della stagione in cui tutte le piante fioriscono e dunque il fenomeno della pollinosi si fa intenso. Ma è anche un concetto errato perché alcune piante possono fiorire in inverno.