Si fa un gran parlare di difesa della vita senza tenere conto di un’altra importante libertà individuale da tutelare: quella di scegliere.
Così, un ammalato di sclerosi laterale amiotrofica, ha anticipato ogni possibile controversia sul suo destino, registrando un video con le sue volontà.
Così, un ammalato di sclerosi laterale amiotrofica, ha anticipato ogni possibile controversia sul suo destino, registrando un video con le sue volontà.
L’uomo è costretto a vivere immobilizzato in un letto di una casa di cura e da lì ha realizzato il suo testamento biologico.
Nel video il paziente rifiuta qualsiasi tipo di alimentazione e idratazione artificiale nel caso in cui dovesse ridursi all’incapacità di cibarsi autonomamente. affermando che il video varrà da documento che esprime la sua volontà anche nel caso di perdita della facoltà di linguaggio.
Sorvolando su ogni possibile polemica che possa nascere attorno ad una “scelta”, viene da chiedersi se sia più coraggioso il comportamento di chi affronta ed accetta la finitudine dell’essere uomo, andando incontro alla morte oppure sia più audace l’atteggiamento di chi vede la vita persino dove non c’è, appesa ad un tubo artificiale.
Nel video il paziente rifiuta qualsiasi tipo di alimentazione e idratazione artificiale nel caso in cui dovesse ridursi all’incapacità di cibarsi autonomamente. affermando che il video varrà da documento che esprime la sua volontà anche nel caso di perdita della facoltà di linguaggio.
Sorvolando su ogni possibile polemica che possa nascere attorno ad una “scelta”, viene da chiedersi se sia più coraggioso il comportamento di chi affronta ed accetta la finitudine dell’essere uomo, andando incontro alla morte oppure sia più audace l’atteggiamento di chi vede la vita persino dove non c’è, appesa ad un tubo artificiale.