Ormai è un appuntamento fisso, praticamente imperdibile: tornano in più di 4.000 piazze italiane le Uova di Pasqua dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma). L’iniziativa, giunta al XIX° anno consecutivo, si svolgerà i prossimi 23, 24 e 25 marzo e come sempre è rivolta alla raccolta fondi. Basterà un contributo associativo minimo di 12 euro per portare a casa l’Uovo di Cioccolato dell’AIL. Possiamo dire che fanno bene alla salute? In questo caso veramente sì.
Di sicuro a quella dei tanti pazienti che beneficeranno dei fondi, ma anche a quella di chi li acquista: la solidarietà aiuta a sentirsi meglio, aumenta il tono dell’umore! L’evento in tutti questi anni ha contribuito a rendere leucemie, linfomi e mieloma, sempre più curabili, comprensibili, diagnosticabili, grazie proprio ai soldi raccolti che sono stati utilizzati per la ricerca scientifica promossa dalla stessa associazione. Non solo: hanno permesso di sostenere ben 42 servizi di assistenza domiciliare, attualmente in corso, mirati a garantire terapie per adulti e bambini, nel confortevole ambiente familiare; sono state realizzate case alloggio AIL in prossimità dei principali centri di terapia sul territorio italiano (al momento in 32 città italiane per un totale di 512 posti letto) per garantire ai pazienti provenienti da altre città, il conforto della presenza di un familiare;
i fondi sono stati altresì utilizzati per sostenere l’attività dei Centri di Ematologia e di Trapianto di cellule staminali oltre che per la formazione e l’aggiornamento dei professionisti del settore. E tutto questo non potrà che crescere ancora, con l’ampliamento di questi stessi progetti o l’attivazione di nuovi, grazie al contributo di tutti noi. Attenzione però, non è l’unico modo per contribuire: fino al 25 marzo ad esempio sarà possibile inviare un sms solidale del valore di un euro al 45592 da cellulare o 2 o 5 euro da telefono fisso. Per trovare invece il luogo più vicino a casa vostra dove trovare i volontari (preziosissimi) dell’AIL con le uova di Pasqua basta visitate il sito dell’associazione.
Fonte e foto: AIL