Per gestire i disturbi del sonno arriva dormi, un dispositivo indossabile messo a punto dal fisiologo Ugo Faraguna, professore di fisiologia all’università di Pisa. Si tratta di un braccialetto capace di monitorare continuamente queste problematiche.
Dati clinici da studiare in modo serio
La sua validità scientifica consente di ottenere a distanza dei dati clinici attendibili che possono essere analizzati attraverso degli algoritmi specifici. Si è partiti da un classico braccialetto sensorizzato per arrivare a ottenere uno strumento di diagnosi serio per i disturbi del sonno.
Viene presentato come uno strumento che consente di essere utilizzato per della vera e propria telemedicina. Cosa significa? Semplice: i suoi dati possono essere consultati da un medico. E questo può muoversi in maniera corretta nella diagnosi dei disturbi del sonno e delle loro terapie. Si tratta di uno strumento innovativo perché è il primo che consente di monitorare il problema senza essere invasivo senza perdere tempo.
È importante poter valutare correttamente i disturbi del sonno proprio perché la qualità di questo ha incidenza sulla salute e può essere considerato fattore di rischio tra i principali per quel che concerne lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Quindi anche di Parkinson e demenze.
È un dato di fatto che l’ambito dei disturbi del sonno non si è studiato proprio quanto sarebbe necessario. Ragione per la quale il professor Faraguna ha deciso di fondare la startup Sleepacta e mettere a punto questo dispositivo, grazie al contributo di alcuni fondi e crowdfunding.
L’obiettivo della startup è quello di far crescere la consapevolezza di quanto un buon sonno sia importante sia per la salute fisica che per quella mentale.
Studiare di più i disturbi del sonno
Ovviamente con Dormi non viene meno la protezione della privacy. Come spiegano i dati fisiologici e sanitari appartengono alla persona che dà il suo via libera al check da parte del medico. Questo braccialetto raccoglie dati sulla frequenza cardiaca, sulla posizione, sul movimento, sulla saturazione arteriosa. È waterproof quindi non deve essere nemmeno tolto per farsi la doccia. I parametri raccolti vanno, come spiega il fisiatra, ad alimentare una rete neurale che si avvale gli strumenti di intelligenza artificiale che aiutano a generare un referto medico sulla struttura del sonno. Eseguendo una stima sul rischio di essere affetti da disturbi del sonno come ad esempio le apnee notturne.
Il dottor Ugo Faraguna lo definisce come una sorta di holter del sonno. Forse è la definizione migliore per questo braccialetto modificato in modo tale d’essere il più preciso possibile nel monitoraggio del dormire.