Il matrimonio fa bene alla salute? Dipende! Certo è che da una situazione stabile, serena e consolidata non possono che nascerne benefici psicologici e dunque fisici. Non è la prima volta che si parla di questo effetto terapeutico del matrimonio, ma stavolta una ricerca dell’Università di Cardiff, che ha indagato la vita di circa un milione di europei, ha evidenziato un tasso di mortalità inferiore del 15% tra le coppie stabili di coniugi, rispetto agli altri! Non solo: più il matrimonio dura e maggiori sono i benefici. Ma da cosa dipenderebbe questa maggiore longevità?
Lo studio, pubblicato sul British Medical Journal ha evidenziato effetti sostanzialmente buoni sulla psiche delle donne, mentre di carattere più organico, fisico per i mariti. Come funziona questa terapia? Quali sono le indicazioni e gli eventuali effetti collaterali? Secondo gli studiosi occorre prima di tutto la maturità, o comunque raggiungere almeno i 25 anni (per gli uomini) ed i 19 (per le donne). Gli innamoramenti intensi e fugaci tipici dell’adolescenza infatti, sviluppando grandi quantità di dopamina, tendono poi (con la fine dell’amore) ad evidenziare un aumento dei sintomi tipici della depressione. Al contrario, a prevalere nei rapporti stabili e duraturi è l’ormone dell’ossitocina, che non avrebbe tali effetti. Da non dimenticare che questa epoca è anche la più fertile, il che non guasta: l’attività sessuale è un ottimo collante e dunque stimolante di tutti i benefici che si possono avere dalla vita matrimoniale.
E la convivenza? Questo studio parte da un rapporto pubblicato lo scorso anno nientedimeno che dall’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità), secondo la quale convivere non produce gli stessi effetti, specie per le donne, più soggette a stati d’ansia, depressione e sbalzi emotivi. Non solo: l’Università di Chicago ha misurato i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) in numerose coppie e quello dei coniugi aveva un valore decisamente migliore rispetto agli altri. Gli uomini inoltre tendono a mettere la pancetta, ma sicuramente da sposati hanno un’alimentazione più sana che da single e le mogli tendono a prendersi cura della loro salute esattamente come fanno con i figli. Il tutto però, va ricordato, conferma anche un trend contrario: se in un matrimonio, il legame provoca stress, violenze psicologiche o fisiche, pressioni emotive, assolutamente non si può parlare di longevità ed effetti benefici. Occorre interrompere il percorso di coppia che in questo caso agisce come una lenta ed inesorabile malattia. Se vi abbiamo convinto e per San Valentino vorrete cominciare a pensare al matrimonio, andate a leggere i preziosi consigli di Sposalicious.
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