Sempre meno una trasgressione, sempre più la normalità: abuso di alcolici e superalcolici, assunzione di sostanze stupefacenti, alta velocità su strade e autostrade all’uscita da locali e discoteche. Sono queste le abitudini che contraddistinguono il fine settimana dell’italiano medio, raccolte da un’indagine del Censis, nel 42esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese.
A quanto pare uomini e donne del Bel Paese si comportano bene senza insani vizi dal lunedì al venerdì per poi eccedere e strafare nel week-end, la libera uscita da vincoli e catene di orari di lavoro che toglie il freno agli istinti e all’euforia più incontrollata.
Per quanto riguarda il consumo di alcol, l’assunzione durante i pasti è calata bruscamente, mentre è in crescita l’abuso di superalcolici fuori pasto, con picchi preoccupanti tra i giovanissimi.
Nel 2.000 a bere era il 22,6% della popolazione dagli 11 anni in su, oggi la percentuale si è attestata al 25,6% anche se sostanzialmente il consumo di alcol procapite è diminuito passando dagli 8,7 litri del 2000 ai 6,7 attuali. Colpa probabilmente della cattiva abitudine di non pranzare con calma, ma con un panino che spinge molti italiani a non bere quel bicchiere di vino salutare durante i pasti, ma a ubriacarsi poi nel week-end per recuperare.
Abitudine che definire insana è riduttivo, dal momento che gli effetti del binge drinking sono più che deleteri distruttivi per l’organismo.
Per quanto riguarda il consumo di droghe, il rapporto Censis ha registrato un cambiamento di trend, che ha visto un decremento nell’assunzione di eroina, a favore di altri tipi di sostanze stupefacenti, prima tra tutte la cocaina. Sempre più gettonate soprattutto dai giovanissimi e nelle discoteche sono anche le droghe sintetiche.
Ed è proprio il connubio tra alcol e droghe che porta a spingere il piede sull’acceleratore all’uscita dai locali, o spesso anche di giorno, provocando incidenti stradali e i molti episodi di cronaca nera, come l’uccisione dei pedoni da parte di automobilisti ubriachi e drogati, che riempiono i tg nazionali e che ci sono tristemente noti. Si stima che le contravvenzioni sanzionate durante il week-end per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe siano rispettivamente il 70,5% e il 46,8% del totale.