Alcune norme non sono mai state messe per iscritto, forse perché implicite nel codice naturale della buona educazione, inciso nel nostro senso etico.
Come quella di cedere il posto a sedere agli anziani sugli autobus, in treno o ancora sulle panchine dei parchi pubblici.
Ma per evitare che qualcuno prenda alla leggera la norma di buona educazione, a Vicenza, chi non cederà il posto alle persone che hanno superato i settanta anni di età, verrà multato con somme da pagare che vanno dai 25 ai 500 euro.
Lo stesso vale per chi occupa il posto degli handicappati, delle donne incinte e non faccia sedere qualsiasi soggetto debole che abbia necessità e richieda espressamente ad una persona giovane e sana la cessione della panchina.
Il comune di Vicenza non è nuovo alla regolamentazione delle attività lecite o proibite nelle aree verdi: qualche settimana fa era stato proibito di bivaccare sui prati, ed un giovane sorpreso a leggere un libro, sdraiato sulle aiuole, era stato multato.
Provvedimento ritenuto eccessivo e successivamente sospeso. Su quello dei posti da cedere agli anziani, invece, non sembra esserci alcun segno di retrocessione.