Dipenderà forse dall’inizio del nuovo decennio, o dalle profezie catastrofiche relative al prossimo anno, ma sembra che mai come in questo periodo, forse per vivere tutto ed al meglio, la ricerca medico-scientifica si sia concentrata sulla sessualità maschile e sul suo funzionamento.
Ecco quindi che dopo la mentina che combatte l’impotenza arriva il condom a tripla azione con viagra annesso.
Addio quindi pillolina blu per bocca per tutti coloro che necessitano di un aiuto in ambito erettivo. Una sostanza molto simile a questo farmaco verrà infatti compresa all’interno del condom che quindi alla sua naturale azione di prevenzione nei confronti della gravidanza e delle malattie sessualmente trasmissibili aggiunge un sostegno erettivo.
Il suo nome al momento è CSD500 ed è stato messo a punto da una azienda biotech britannica, la Futural Medical PLC e concesso in licenza ad una delle più note case specializzate in tali compendi, la D. Si tratta di un profilattico innovativo che a breve, entro il primo semestre del 2011 dovrebbe ricevere autorizzazione alla vendita dalla Comunità Europea.
Il “viagra” in questo caso è garantito nel gel posto all’interno del condom, in grado di aumentare la vasodilatazione del pene attraverso la pelle ottenendo in questo modo una erezione più duratura. E se trovare la sostanza efficace ma innocua è stato facile, di tutt’altra facilità è stato fare in modo che la stessa rimanesse solo a contatto con l’uomo e non degradasse il lattice con il quale il condom è fatto. Spiega il ricercatore James Barder che ha lavorato al progetto :
La sfida è avere un prodotto stabile che non sia dannoso per il preservativo. Alcuni prodotti possono degradare il lattice molto rapidamente. [Il vasodilatatore] deve essere immobilizzato nel preservativo. La maggior parte dei brevetti che tutelano CSD500 sono associati a questo “immobilizzatore”.
Sebbene non sia stato messo a punto specificatamente per combattere le disfunzioni erettili ma per tutti coloro che non riescono a mantenere l’erezione durante un rapporto protetto, questo presidio medico può essere sperimentato senza problemi da chiunque, senza necessitare di prescrizione.
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Fonte: La Stampa