Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Aids » Convivio 2010, a Milano shopping per combattere l’Aids

Convivio 2010, a Milano shopping per combattere l’Aids

Aids. In Italia, stando ai dati diffusi nel corso dell’Hiv Summit Italia 2009, sarebbero duemila i casi ogni anno. Quattromila invece i sieropositivi. Per un totale di centoventimila casi. Il dato preoccupante è che molti pazienti non sanno di aver contratto il virus e se ne accorgono quando ormai la malattia è in uno stadio avanzato. Con l’aggravante di contagiare, nel frattempo, inconsapevolmente, altre persone.

Per aiutare la ricerca a Milano da venerdì 11 giugno fino al 15 si svolgerà una manifestazione di beneficenza, Convivio 2010, a Fieramilanocity, pad. 1, Porta Teodorico 12. Si tratta di una raccolta fondi che si tiene ogni due anni a inizio giugno: la prima volta risale al 1992 e siamo alla decima edizione. A idearla lo stilista Gianni Versace che riunì i grandi nomi della moda per raccogliere fondi da destinare alla lotta all’Aids. Protagonisti la solidarietà e lo shopping.

Le grandi firme della moda Armani, Valentino, Dolce & Gabbana, Fendi, Missoni, Prada, Gucci con le loro collezioni dai costi proibitivi ai più, per l’occasione saranno scontati del 50%. L’intero incasso dello shopping di Convivio viene devoluto in beneficenza e va a sostenere la ricerca contro l’Aids e la realizzazione dei progetti dell’Associazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS, l’ANLAIDS.

Oggettistica per la casa, pelletteria, abiti, calzature, gioielleria, accessori e tanto altro. E quest’anno ci sarà spazio anche per un’area vintage e per una sezione riservata alla Fine Art Cheap Art. Tanti i personaggi famosi che interverranno, a cominciare da Valeria Marini che coglierà l’occasione per presentare l’abito sirena, ispirato al film “La dolce vita” di Fellini. Non mancate all’appuntamento con la solidarietà: niente di meglio che fare affari acquistando quell’abito che sognavamo da tanto ad un prezzo scontato e contribuendo allo stesso tempo a sostenere la lotta contro l’Aids. Tra le tante etichette famose, troverete Villebrequin, Gabriele Colangelo e Camomilla.

Un’occasione per fare shopping e per fermarsi, tra un acquisto e l’altro, a riflettere sul fatto che l’Aids esiste ancora, eccome, anche quando non se ne parla e si abbassa la guardia. Soprattutto allora. Ricordate che uno dei motivi del dilagare dell’Aids e delle altre malattie sessualmente trasmissibili in Italia è lo scarso uso di profilattici. Stando ai dati diffusi dal Family Planning Worldwide 2008, siamo ultimi in classifica tra i dieci Paesi sviluppati che usano maggiormente i contraccettivi: li adotta solo il 39,2% dei giovani, contro l’85,9% dei cinesi.

[Fonti: Terpress; Newnotizie]