E’ iniziato il Festival di Sanremo. Gianni Morandi: un mito. Manone e braccia lunghe che ciondolano sempre: rimane un ragazzino anche se ha quasi 70 anni (è nato l’11 dicembre del 1944). Non amo solitamente guardare il Festival, ma quest’anno la sua presenza mi ha incuriosito, volevo vedere se almeno un pochino si fosse invecchiato! Ed invece no: eccolo lì più sorridente e pronto che mai a sostenere nei primi momenti di emozione i colleghi della sua squadra: Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Ed ancora una volta mi sono domandata, ma come fa? Quale il segreto dell’eterna giovinezza del Gianni nazionale? Come lui ha avuto modo di dire in più di un’occasione, la musica gioca un ruolo fondamentale:
“è eterna: accomuna ed appassiona persone di tutte le età”.
Sicuramente la musica provoca emozioni positive che fanno bene alla mente e al cuore, ha un effetto terapeutico che riesce a lenire grandi dolori, ansia e stress, ma anche a stimolare verso nuove attività. Da tutto ciò modula non a caso la ben più ampia e complessa musicoterapia!
C’è anche da dire che Gianni Morandi è sempre stato uno sportivo, ha praticato attività fisica anche intensamente: è tra i fondatori della Nazionale Cantanti, ma soprattutto, verso la fine degli anni ’90 ha cominciato a mietere successi anche come maratoneta. La corsa è un’attività importante per l’apparato cardiocircolatorio, uno sport che mantiene giovane il fisico: i muscoli, il cuore, l’organismo tutto. Non a caso la stessa OMS nei giorni scorsi ha ribadito l’importanza dell’attività motoria nella lotta contro le malattie non trasmissibili. E poi lo sappiamo: fare sport attiva le endorfine, fa sentire meglio, libera la mente, da energia! Basta questo per dimostrare 20 anni di meno.
C’è poi la famiglia (è un super nonno) ed un lavoro che ama e gli da successo. Anche la serenità e l’ottimismo che lo caratterizzano sono di sicuro una parte integrante del mix segreto responsabile della sua eterna giovinezza. Assistere al suo Festival, mi fa pensare a tutto questo a prendere esempio, a dimenticare gli stress ed i toni eccessivi, a sorridere alla vita e alla semplicità. A proposito, a me la prima serata è piaciuta, ricca di emozioni più vere di quelle che i cosiddetti Reality ci propongono quotidianamente: prima fra tutte quella che mi ha dato la Clerici con la sua piccola Maelle in apertura, per arrivare ai testi delle canzoni (poesie e non canzonette).
Va detto infine che si racconta di un ingrediente particolare dell’elisir di giovinezza di Morandi: la …..”pupù”! Ovvero il nostro mitico sarebbe affetto da coprofagia! Mah! A quel punto è meglio invecchiare, ma le leggende metropolitane sono veramente incredibili: che tristezza, questa cosa contro il grande Gianni!! Comunque vi piace questo Sanremo 2011?