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Gambe in forma: prepariamoci per andare al mare

L’elemento più rilevante per la bellezza delle gambe è la tonicità dei tessuti, in particolare dell’interno co­scia: si tratta di una zona particolarmente critica de­stinata, talvolta anche in giovane età, al rilassamento cui spesso si associa la comparsa di smagliature. Molto spesso si tratta di “falsa cellulite” legata allo sci­volamento distrettuale dei tessuti cutanei e sottocu­tanei, per forza di gravità: sembra pelle a buccia d’arancia, ma in questi casi l’aspetto disomogeneo della cute non è dovuto alle tipiche alterazioni celluli­tiche ma ad un rilassamento muscolare (però l’aspetto terribile è tutt’altro che falso!).

Il fattore che più concorre allo scivolamento verso il basso dei tessuti è proprio lo scarso tono muscolare. La somiglianza con la cellulite può trarre in inganno e indurre a trattamenti estetici e fisioterapici non adatti: infatti, i prodotti specifici contro la cellulite vera non sono efficaci contro quella falsa. Perciò l’ideale è af­fidarsi agli strumenti diagnostici dei centri medici o estetici, capaci di stabilire con certezza di che pro­blema si tratta e di suggerire un trattamento mirato.

 

Perfetti walking e cyclette o se preferite corsa e bici­cletta. In palestra è bene concentrarsi su esercizi di tonificazione e di potenziamento muscolare. L’eser­cizio fisico in piscina rimane comunque il più efficace perché l’acqua, scorrendo sulla pelle, provoca l’alter­narsi di tensione e di rilassamento nei tessuti e in que­sto modo stimola e riattiva le funzioni organiche: ideali sono il nuoto a stile rana e acquagym.

L’esercizio consigliato : usate la palla
Sdraiate sulla schiena con le mani dietro la nuca, piedi leggermente divaricati e una palla stretta tra le cosce: contraete e sollevate i glutei senza inar­care la schiena quindi riabbassatevi trattenendo sempre con forza la palla. Cominciate con una ses­sione con 10 ripetizione, poi cercate di arrivare a farne almeno cinque.

Ultrasuoni ed elettrostimolazione
Innanzi tutto bisogna correggere la postura, curare l’alimentazione e la funzionalità intestinale, evitare l’effetto yo-yo con rigide diete che danneggiano la pelle ed i tessuti sottostanti. Tra i sistemi meccanici i più efficaci si sono dimostrati l’idrolipoclasia e l’elettrostirnolazione. Nella prima viene utilizzato un apparecchio ad ultrasuoni che de­stabilizzano le strutture cellulari e provocano la rot­tura del tessuto adiposo, mentre nell’ettrostimolazione tonifica selettivamente i muscoli rilassati e riscalda la zona sovrastante il muscolo stimolato favorendo la circolazione e lo scioglimento dei grassi.

Cosmesi: alghe e fanghi
Per restituire tono ed elasticità ai tessuti cutanei e smobilitare i grassi si sono rivelati preziosi le alghe e
i fanghi del Mar Morto
, mentre le creme sfruttano l’azione degli estratti vegetali soprattutto olio di germe di grano, ippocastano, gingko biloba, echinacea, ca­lendula, hamamelis, luppolo ed equiseto.

In ufficio, sul pallone
Invece della solita sedia, lavorate sedute su una grossa swiss-ball; sarete obbligate a far lavorare gli addominali per stare con la schiena dritta e mantenere l’equilibrio. Sempre che abbiate un capo abbastanza tollerante. Tenete sempre gli addominali e la schiena tesi quando vi muovete o state sedute durante il giorno, per mantenere una postura corretta sia da ferme che mentre camminate. Per allenare i muscoli obliqui (ai lati dell’addome), fate delle torsioni del busto a destra e a sinistra, anche mentre vi lavate i denti.