Psoriasi, 7 cause scatenanti

Quali sono le cause scatenanti della psoriasi? E’ questa una malattia che colpisce la pelle e che può essere provocata da molteplici fattori. Diventa difficile dunque scoprire le cause reali della psoriasi, per una diagnosi corretta che possa non solo curare i sintomi di questo disturbo, ma anche prevenirli.

Tuttavia alcuni fattori sembrano essere molto frequenti in chi si ritrova a dovere affrontare questa malattia spesso fastidiosa. Scopriamoli insieme!

1. Stress

Le cause psicologiche sono determinante per la psoriasi. Molto spesso questo disturbo tende ad apparire in momenti particolarmente tesi, dove ansia e stress sono molto marcati.

2. Predisposizione genetica

Studi scientifici hanno dimostrato che la predisposizione genetica sia tra le cause scatenanti della psoriasi che può essere legata a una alterazione del sistema immunitario. Le cellule correlate a quest’ultimo, una volta raggiunta la cute, scatenano un processo infiammatorio che è causa della malattia.

3. Infezioni

Le infezioni possono scatenare i sintomi tipici della psoriasi. Non solo quelle della pelle ma anche tutte le altre, perché sono in grado di abbassare le difese immunitarie e spianare il terreno per questo disturbo che attacca laddove ci sono difese molto deboli.

4. Ferite

Tagli o traumi che sono causa di ferite possono essere cause determinanti anche per l’arrivo della psoriasi.

5. Fumo

Gli effetti dannosi del fumo sono tanti e anche la pelle ne risente. Chi ha il vizio della sigaretta presenta spesso una epidermide opaca che può essere più facilmente attaccata dalla psoriasi.

6. Obesità

Tra le cause scatenanti di questo disturbo anche un marcato sovrappeso. Uno studio condotto di recente dalla National Chung Hsing University di Taiwan, individua il motivo scatenante nella leptina, un ormone prodotto dagli adipociti, le cellule grasse, e che sarebbe alla base della correlazione tra le due patologie.

7. Farmaci

L’uso, specie se prolungato, di alcuni farmaci, può causare psoriasi. In particolare, nel mirino ci sono i medicinali betabloccanti, interferone, litio, antimalarici e FANS.