L’avanzare del tempo, il peggioramento fisiologico dell’organismo in generale e sopratutto delle ossa, che porta alla loro demineralizzazione rendendole piene di porosità e meno resistenti, ma anche stili di vita poco sani, una dieta povera di calcio, abuso di alcool ed utilizzo di farmaci, sopratutto ormoni, sono tra le cause che espongono al rischio di osteoporosi, una patologia dell’apparato scheletrico che colpisce prevalentemente le donne, sopratutto dopo la menopausa.
Non vi è ancora una cura ufficiale per combattere questo disturbo, ma si può cercare di prevenire iniziando già dalla tavola, seguendo una corretta alimentazione, oppure esercitandosi con i movimenti messi a punto da un protocollo di allenamento specifico per rinforzare le ossa che, appunto, ha il nome di Bones for Life®. Un ottimo metodo per fare movimento e nello stesso tempo godere dei benefici di questa ginnastica capace anche di correggere la postura, migliorare l’equilibrio ed incrementare la funzionalità e la resistenza del tessuto osseo.
Molte volte ci si rende conto di soffrire di osteoporosi quando si notano già i primi segni evidenti: microfratture, schiacciamento delle vertebre, dolori diffusi al tratto lombare, al collo e alle anche sono infatti degli avvertimenti da non sottovalutare per evitare di arrivare a unod egli eventi più traumatici che è la rottura dell’osso del femore. Anche se le nuove scoperte hanno permesso di giungere a terapie e trattamenti conservativi e chirurgici eccellenti, è sempre meglio, come si suol dire, prevenire che curare.
Ispirato ai principi del Feldenkrais, una ginnastica posturale adatta anche alla riabilitazione, Bones for Life®, è un protocollo di esercizi creati da Ruthy Alon che mira proprio a prevenire l’osteoporosi attraverso movimenti che consentono di stimolare il processo di calcificazione delle ossa, correggere la postura distribuendo in maniera corretta il peso sul corpo, evitando così carichi errati, e migliorare in generale la propria capacità motoria per svolgere al meglio le attività quotidiane.
Gli esercizi sono eseguibili facilmente da tutti e modulabili in base alle proprie condizioni fisiche e possono utilizzare anche alcuni attrezzi, come asciugamani, coperte ed altri supporti non tradizionali. Solitamente le lezioni vengono svolte in piccoli gruppi con la guida di un istruttore appositamente formato.
Si tratta di un programma sicuro ed in grado di apportare numerosi benefici tanto che la sua ideatrice, Ruthy Alon, ha presentato Bones for Life® anche alla Nasa per somministrare il protocollo d’allenamento agli astronauti costretti a restare per lungo tempo in ambienti privi di gravità.