La dipendenza dalla nicotina è purtroppo un problema che interessa un gran numero di persone, tra donne ed uomini, ed è difficile da combattere tanto che alcuni studiosi hanno cercato di mettere a punto un vaccino ed i Governi dei vari Paesi hanno invece istituito appositi programmi per la disueffazione dal fumo.
Il vizio di accendersi una sigaretta è realmente nocivo e comporta a lungo termine l’insorgenza di gravi problemi di salute. Proprio per questo motivo, sempre più persone desiderano smettere di fumare e nascono così diversi metodi e prodotti per contrastare la dipendenza. Una delle alternative è la sigaretta elettronica, un rimedio tecnologico di recente comparsa sul mercato che simulerebbe il fumo ed aiuterebbe a spegnere definitivamente le vere sigarette.
La Food and Drug Administration ha però dato l’allarme dopo aver riscontrato la presenza di sostanze altamente cancerogene in alcune sigarette elettroniche prodotte da due aziende americane.
Le sigarette elettroniche contengono alcune sostanze che, combinate tra loro durante la nebulizzazione, consentono di generare del vapore dal gusto gradevole che simula il fumo emesso dalle sigarette tradizionali. L’aspirante ex-fumatore ha così la stessa soddisfazione senza rischiare di compromettere la salute.
In realtà, però, tra i componenti del liquido contenuto nella cartuccia della speciale sigaretta, vi sarebbe il dietilene glicole, una sostanza chimica che viene impiegata anche come anti-gelo nei radiatori delle auto, principale responsabile dell’ “effetto fumo”, ma riteuta cancerogena.
Per questo motivo l’ente americano, la FDA, prima di auorizzarne la vendita, ha condotto alcuni accertamenti tra le imprese produttrici ed ha riscontrato che due marche utilizzavano questo pericoloso componente. Anche in Italia vi sarebbero delle aziende che producono sigarette elettroniche con dietilene glicole.
Insomma, questo rimedio per smettere di fumare e salvaguardare la salute sembrerebbe, invece, essere ancora più dannoso. L’ Istituto Superiore di Sanità esprime infatti perplessità sulla sicurezza della sigaretta elettronica e, concordando con l’ OMS, sostiene che la sigaretta elettronica, sicuramente meno dannosa delle tradizionali, non è ritenuta con certezza senza rischi.