La tiroidite post partum è un disordine di tipo autoimmune che può colpire la donna nei dodici mesi successivi al parto. Quali sono i sintomi della tiroide post partum? E quanto dura questo disturbo, causato dalla improvvisa riattivazione del sistema immunitario dopo nove mesi di “riposo”?
I sintomi
La tiroidite post gravidanza, nella prima fase, può anche essere riconosciuta con difficoltà perché manifesta sintomi che possono essere confusi con semplice stress o stanchezza tipici del primo periodo vissuto da mamma. Nella fase più acuta invece questo problema si manifesta attraversi i sintomi tipici dell’ipotiroidismo: depressione, presenza di gozzo oltre che facile faticabilità, difficoltà mestiche, stitichezza, artromialgie diffuse e adinamia (ovvero perdita di forza muscolare).
Quanto dura?
Quanto dura la tiroidite post partum? Stimare un tempo preciso non è semplice e ogni caso va valutato a sé. La prima fase di questo disturbo è quella tireotossica che inizia dopo uno-due mesi dopo il parto e può durare per 1-2 mesi. L’aumento degli ormoni tiroidei, in questo preciso periodo, è dovuto ad un aumentato rilascio da parte dei follicoli danneggiati dal processo infiammatorio che si è riacutizzato. Generalmente in questa fase si avvertono lievi sintomi di ipertiroidismo (difficoltà a prendere sonno, nervosismo, irritabilità, aumento della sudorazione, tachicardia). La seconda fase è invece quella ipotiroidea: la donna comincia a sentirsi eccessivamente stanca e apatica, in alcuni casi parecchio giù di morale, tanto che molto spesso i sintomi vengono erroneamente scambiati con quelli tipici della depressione post partum. La terza fase è quella del recupero funzionale. In generale si può affermare che il susseguirsi delle tre fasi cliniche si riscontra solo nel 20-30% dei casi mentre in altre donne si riscontrano solo alcune fasi. E’ dunque impossibile identificare con certezza un periodo massimo di durata di questo disturbo.
Tiroidite post partum e allattamento
L’allattamento deve essere sospeso se si soffre di tiroidite post partum? No, ma è assolutamente necessario rivolgersi a un medico per sottoporsi ad esami specifici (alcuni dei quali prevedono la sospensione temporanea dell’allattamento) con successiva terapia specifica per riportare la tiroide a un buon funzionamento.
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