Torniamo a parlarvi di scottature da sole, ovvero di quelle ustioni, più o meno gravi che si sviluppano in seguito ad una errata e prolungata esposizione ai raggi ultravioletti, ovvero senza l’applicazione adeguata delle creme protettive. Una volta fatto il guaio, occorre però intervenire, per non rovinare totalmente il proseguo per le vacanze. Vediamo insieme come.
Rimedi naturali per le scottature da sole
Non appena tornati dal mare, se il rossore abbinato a pizzicore (e prurito se invece si è in presenza di un eritema solare, ma che è cosa diversa) si fa sentire intensamente, è buona norma procedere con un’immersione di almeno 15-20 minuti in acqua fredda. Questa allevierà il bruciore ed avendo un’azione di vasocostrizione sulla cute, diminuirà anche il rossore. La scottatura da sole può essere trattata in vari modi a seconda della gravità: nei casi peggiori, occorre prestare attenzione alle vesciche e al rischio di infezioni, e quindi è importante rivolgersi ad un medico o al farmacista, per valutare la necessità di terapie particolari. Altrimenti ci si può rivolgere ai rimedi della nonna per le scottature da sole o ad altri rimedi naturali, facilmente individuabili in casa o nelle erboristerie.
Tra questi un ruolo di prestigio lo ha l’aloe vera: se si possiede una pianta in casa, basta inciderla con una lama per estrarne il gel vitale che andrà poi applicato sull’ustione solare: di contro la si può acquistare anche in preparati appositi. In estate è anche facile reperire un melone: basta schiacciarne la polpa per farne una massa da applicare direttamente sulla pelle per 10 minuti. Scomodo se l’ustione è vasta, su più aree del corpo. Lo stesso dicasi per un altro rimedio naturale che vede mescolati succo di pomodoro e bicarbonato da applicare e lasciare per alcune ore: fattibile solo se il rossore è localizzato.
Anche la farina di granturco se mescolata ad acqua ed applicata sulla parte ustionata come un fango, può essere utile. La lattuga bollita e lasciata freddare in frigo può invece essere applicata come una garza e lasciata sulla cute lungamente. Anche questa aiuta a ridurre dolore ed infiammazione. Se ad essersi scottate sono le palpebre degli occhi, area particolarmente sensibile, può essere utile applicare una bustina di thè imbevuta in acqua fredda per alleviare il fastidio oppure la già nota camomilla.
Consigli per affrontare le scottature da sole
- Evitare di usare detergenti aggressivi e profumati, potrebbero irritare ulteriormente la pelle bruciata.
- Bere molta acqua aiuterà a restituire alla pelle l’idratazione persa con la leggera ustione
- Assumere vitamina A tramite l’alimentazione (favorisce la rigenerazione cutanea)
- Non grattarsi, non strofinarsi (neppure con l’asciugamano quando si fa la doccia, meglio tamponare o asciugarsi all’aria)
- Dopo la scottatura evitare il più possibile l’esposizione al sole, soprattutto nelle ore più calde e senza la dovuta protezione solare: meglio a questo punto schermo totale.
Rivolgersi ad un medico se si manifestano alcuni dei seguenti sintomi: brividi, febbre, bolle diffuse su tutto il corpo, debolezza, infezione della pelle.