Esistono disturbi che pur non essendo gravi possono influenzare in modo significativo la quotidianità, portando la persona affetta ad avere condizionamenti fisici ma anche psicologici per via dei sintomi fastidiosi. Uno di questi è la cistite, l’infezione della vescica (e talvolta anche del tratto urinario): i sintomi tipici della cistite infatti oltre a rappresentare un fastidio e un’occasione di dolore possono essere tali da non consentire di uscire di casa per i risvolti psicologici.
Le caratteristiche principali della cistite fanno provare bruciore mentre si urina ma soprattutto rendono urgentissima e spesso ingestibile la sensazione di urgenza di andare in bagno: si può avere l’impressione di non riuscire a trattenere lo stimolo, trovandosi in difficoltà all’idea di non essere in casa. Può anche succedere che i sintomi aumentino e che si presentino la febbre o il dolore intenso nella zona pelvica o in quella lombare. In questo caso potrebbe capitare un coinvolgimento dei reni, decisamente da non sottovalutare.
La cistite può quindi essere un disturbo invalidante, così come un “semplice” fastidio. Ma un aspetto particolarmente spiacevole di questa infezione urinaria è che tende a ripresentarsi più volte. Proviamo allora a capire quali sono le abitudini scorrette che possono facilitare la recidiva e se esistono forme di prevenzione del disturbo. Infatti, avere ben chiaro quali siano i fattori che causano sia l’infezione che le recidive può aiutare ad agire in modo da prevenirle.
Le cause della cistite e la prevenzione
La cistite si presenta per un motivo di fondo sempre identico: in vescica entrano batteri patogeni che riescono a creare colonie e a proliferare, aderendo alle pareti e irritandole (ecco come mai si avvertono bruciore e necessità continua di urinare) e talvolta creando disequilibri tali da portare tutti gli altri sintomi sopra visti, compreso il potenziale diffondersi ai reni.
Esistono cause e modalità di ingresso dei batteri difficili da gestire e da modificare, come le cause anatomiche e ormonali (le vedremo nel prossimo paragrafo) e quelle di tipo esterno invasivo, come l’inserimento di un catetere o un intervento chirurgico.
Una serie di cause della cistite può invece essere annoverata tra le abitudini scorrette: ecco che queste possono essere modificate per evitare che la cistite si presenti o ritorni. La prevenzione è dunque possibile! Parlando di prevenzione, tra l’altro, va segnalato che esistono integratori naturali in grado di creare un ambiente sfavorevole per i batteri patogeni. Sono a base di d-mannosio, un monosaccaride estratto dalla corteccia degli alberi che ha la capacità di legarsi ad alcune parti dei batteri trascinandoli via con sé insieme all’urina. Il mannosio per cistite è utile quindi sia per trattare il disturbo quando si presenta sia per ostacolarne la ricomparsa.
Una causa tipica della cistite è la frequente igiene intima. Si pensa spesso che facendo bidet molto frequenti si terranno a bada infiammazioni e infezioni, ma invece lavando i genitali troppo spesso si eliminano molti batteri “buoni” che lavorano quotidianamente per ostacolare i batteri patogeni: le infezioni risulteranno più probabili. Fare un bidet al giorno, con prodotti non aggressivi, è il consiglio migliore.
Anche la biancheria sintetica può creare le condizioni per la cistite, permettendo meno traspirazione. Meglio usare solo biancheria di cotone!
Infine, “siamo quello che mangiamo” è un detto anche in questo caso coerente: bere poco e assumere alimenti molto zuccherati è un fattore di rischio per cistite e recidive, perché si crea in vescica un ambiente accogliente per i batteri. Acqua in abbondanza, frutta e verdura possono ridurre il rischio di infezione urinaria.
Cause ormonali e anatomiche
L’ingresso dei batteri patogeni nella vescica è reso più semplice da alcuni fattori fisiologici: il maggiore di questi è l’appartenenza al sesso femminile.
La conformazione anatomica dei genitali di una donna, rispetto a quelli maschili, rende più facile l’accesso ai batteri.
Inoltre, il corpo femminile vede grandi cambiamenti ormonali avvenire più volte nella vita. Il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa sono circostanze in cui la cistite è frequente proprio per via dei disequilibri ormonali, che agevolano le infezioni urinarie.
Anche i rapporti sessuali possono essere occasione di micro lesioni dalle quali i batteri possono entrare facilmente in vescica.