Avere la memoria corta è un disturbo che riguarda la difficoltà delle persone ah incamerare nuovi dati per breve tempo o il ricordare informazioni da poco ricevute.
I sintomi della memoria corta
Si tratta di un problema reale che può avere conseguenze sulle relazioni personali, sulla qualità della vita e sul lavoro. Ma come facciamo a capire se soffriamo di memoria corta? Dobbiamo comprenderne sintomi e cause ovviamente.
Tra i sintomi principali della memoria corta vi è quello di non riuscire a ricordare tranquillamente informazioni acquisite di recente, cose dette poco prima. Potremmo soffrire di questo disturbo anche se ci ritroviamo a richiedere le stesse informazioni in modo continuo, se perdiamo oggetti e abbiamo problemi di concentrazione e facciamo fatica a seguire il filo delle conversazioni.
Ma quali sono le cause della memoria corta? Conoscendole possiamo migliorare la situazione? In parte si. Tra le cause di questo disturbo infatti troviamo lo stress, l’ansia e la depressione che spesso e volentieri possono essere in grado di avere conseguenze sulla nostra capacità di concentrazione.
Ci sono anche delle cause fisiche come la disidratazione, soprattutto nei mesi più caldi, un’alimentazione non adeguata dal punto di vista dei nutrienti basilari e il dormire poco.
Non dobbiamo dimenticare però che possono esserci anche delle cause di tipo medico come alcune malattie neurologiche tipo la demenza, l’Alzheimer e alcuni disturbi di tipo neurodegenerativo. I traumi cranici e in generale le lesioni al capo possono creare danni alle aree del cervello adibite alla memoria. E la stessa può anche subire conseguenze dell’utilizzo di alcuni farmaci.
Cosa fare per combattere il disturbo
Di certo se ci lasciamo andare a una vita sedentaria e caratterizzata da abuso di droghe e alcol non siamo di aiuto nel combattere la memoria corta. Cosa dobbiamo fare quindi per eliminare la memoria corta dai nostri problemi?
Di certo uno stile di vita sano può aiutarci in modo importante. Se vogliamo smettere di soffrire di memoria corta cerchiamo di dormire almeno 7-8 ore per notte. In questo modo aiuteremo anche il nostro encefalo a registrare le informazioni apprese durante il giorno.
Cerchiamo inoltre di seguire una dieta composta di cereali integrali, frutta, verdura, grassi sani e proteine magre. Favorendo all’interno di questo regime la presenza di frutti di bosco, verdura a foglia verde, semi, pesce grasso e noci.
Senza dimenticare di bere abbastanza acqua nel corso della nostra giornata. È consigliato consumare almeno un litro e mezzo di acqua cercando allo stesso tempo di rimanere in forma. Come? Facendo esercizio regolare e puntando su un apprendimento continuo per mantenere in allenamento il cervello.