Il virus Zika nel sistema nervoso e nei genitali è una realtà. Esso permane, anche mesi dopo l’infezione, all’interno del liquor e dei fluidi prodotti dagli organi riproduttivi. Lo hanno dimostrato gli scienziati dell’dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e della Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini.
I dati da loro raccolti sono stati pubblicati sulla rivista di settore dei Centers for Diseases Contol “Emerging Infectious Diseases”. Il caso che ha portato a provare la permanenza del virus Zika in queste aree dell’organismo è quello di una donna di 32 anni che lo scorso aprile è tornata in Italia in seguito ad un periodo trascorso a Santo Domingo. A quattro giorni dal rientro in patria la giovane ha mostrato dapprima sintomi riconducibili ad uno stato febbrile senza particolari cause scatenanti, seguite dopo altri 5 giorni da una sintomatologia neurologica. Si parla, nello specifici, di difficoltà motorie legate agli arti inferiori ed alterazioni delle funzioni intellettuali.
Sottoposta alle analisi di rito per comprendere se lo stato in cui verteva fosse causato dal virus brasiliano, la donna è stata sottoposta a test di biologia molecolare. Essi sono stati eseguiti su diversi fluidi corporei ad essa appartenenti: sangue, urine, saliva, liquido cefalorchiano e secrezioni vaginali. Ed i risultati hanno mostrato la presenza del virus anche nel liquor spinale e nel muco della donna. Contestualmente è stata sottoposta alle cure applicate in questo caso dall’istituto specializzato in malattie infettive: ovvero una terapia endovenosa a base di immunoglobuline per 5 giorni. Al momento appare guarita dal virus.
Cosa insegna questa scoperta? La necessità di verificare attentamente le condizioni di salute delle persone che ritornano dai paesi dove il virus Zika è endemico. Non solo per ciò che concerne il quadro dei sintomi classici dell’infezione ma anche per ciò che concerne l’aspetto neurologico della malattia. Il decorso della patologia nella donna ha mostrato chiaramente che sintomi a carico del sistema nervoso possono manifestarsi con il passare dei giorni.
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