Il tumore agli occhi e ai suoi annessi (la palpebra, la congiuntiva e l’orbita), rappresentano delle patologie rare, ma comunque importanti. Fare una diagnosi precoce e precisa, ma soprattutto attivarsi in una cura mirata e conservativa non è semplice. Occorre rivolgersi ad uno dei pochi centri ultraspecialistici del territorio italiano. Pensate che nella Regione Lazio, ne esiste uno solo ed è quello che fa riferimento al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, sito presso la Clinica oculistica del nosocomio, diretta dal prof. Emilio Balestrazzi.
In Italia attualmente è il centro più attivo, ma non comunque l’unico: altri centri di oncologia oculare sono presenti presso le cliniche universitarie di Padova, Genova, Foggia e Catania. In quest’ultima città da qualche anno esiste l’unica possibilità in Italia di curarsi con l’adroterapia, una tecnica innovativa per combattere parecchi tipi di tumori, e che caratterizzerà il Cnao di Pavia alla sua apertura prevista a breve. Per irradiare una zona particolare come l’occhio, occorrono dei raggi particolarmente precisi, onde evitare di danneggiare le zone circostanti ed una volta tanto è importante che tale tecnica si sia sviluppata nel sud del nostro paese!
E’ evidente comunque che queste poche strutture non rendono vita semplice ai pazienti, benché il numero esiguo di queste strutture mirate sia dovuto alla rarità degli stessi tumori degli occhi. Un esempio? Il tumore oculare più frequente è il melanoma uveale che colpisce in un anno 6 o 7 persone su un milione, ma purtroppo facilmente provoca metastasi: la sopravvivenza a 10 anni con questo tipo di tumore è solo del 50%. Fino a qualche anno fa l’unica possibilità di lotta al cancro oculare consisteva nell’asportazione dello stesso occhio malato, provocando grave disabilità visiva. Oggi fortunatamente non è più così se ci si rivolge per tempo ad una struttura specializzata: nel centro di oncologia oculare del policlinico A.Gemelli ad esempio offre la possibilità di eseguire tutti gli esami di cui si ha necessità per la diagnosi precisa e dispone di tutte le opzioni terapeutiche necessarie alla cura della neoplasia individuata, garantendo la terapia in tempi brevi.
I tumori agli occhi colpiscono ad ogni età: nei bambini ad esempio con il retinoblastoma ed il rabdomiosarcoma, negli adulti con il melanoma uveale e congiuntivale, metastasi, carcinomi congiuntivali e palpebrali, linfomi. Sebbene queste neoplasie siano relativamente poco frequenti, il solo policlinico Gemelli ha al suo attivo in cinque anni di attività in media 120 prestazioni ambulatoriali settimanali (70 visite e 50 ecografie) e 100 interventi di chirurgia l’anno. Il 6% dei pazienti di questo centro arrivano dalle regioni del Nord d’Italia, il 69% da quelle centrali ed il 25% dal Sud.
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[Fonte: Università Cattolica di Roma]