Merendine, salatini, dolciumi vari, barrette di cioccolata, succhi di frutta in cui la frutta è l’1% del contenuto totale, energy drink, biscotti, caramelle. Più che di snack, qui si tratta di tutto ciò che esce dai distributori automatici.
Forse se uscisse qualcosa di più sano da quelle macchinette, non staremmo quì a preoccuparci. E invece, i dati sono sempre più allarmanti. L’obesità cresce, soprattutto tra i bambini e gli adolescenti.
Stavolta sono le abitudini alimentari dei teenager americani a scatenare ansie in nutrizionisti ed esperti.
Sembrerebbe, infatti, che ben il 70% degli adolescenti d’oltreoceano consuma abitualmente snack provenienti dai distributori automatici.
La ricerca, effettuata a Philadelphia su un campione di ragazzi in età scolare, in particolare quelli delle medie, ha evidenziato il ruolo chiave delle macchinette di snack nelle cattive abitudini alimentari degli adolescenti, sempre più portati a degli insani e frequenti fuori pasto.
Lo studio è stato realizzato dagli esperti della Temple University and The Food Trust,