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“Oggi si muore di caldo”: solo un modo di dire?

 E’ sulla bocca di tutti la frase “oggi si muore di caldo”. Un modo di dire, certo, ma come spesso accade in tali casi, ha delle basi concrete. Quali? Il caldo eccessivo, se protratto per più giorni (come nel caso dell’ondata di calore in corso) può provocare seri danni alla salute, che purtroppo possono condurre fino al colpo di calore, il caso più estremo che può uccidere. Non a caso il ministero della salute ogni anno promuove una serie di iniziative atte alla prevenzione, con un numero verde il 1500, un’area tematica ad hoc sul sito istituzionale ed una serie di iniziative di concerto con il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie (CCM), la protezione civile, le Regioni e gli Enti locali.

I dati che riguardano la breve ondata di calore avvenuta tra il 9 ed il 14 Luglio scorsi parlano chiaro: in 7 città la mortalità è aumentata di circa il 15 %, Firenze, Roma, Bologna, Bolzano, Trieste, Civitavecchia, Palermo. Occorre dirlo, non si tratta di un dato staticamente significativo, ma pone comunque un particolare accento sui rischi per la salute. Il pericolo maggiore, come sapete riguarda bambini, malati cronici, persone obese e soprattutto anziani. Sono loro infatti in già cagionevoli condizioni di salute dovute all’età a non percepire adeguatamente la sete, strumento fisiologico che l’organismo ha per avvertire della mancanza di liquidi. Da qui la disidratazione e la morte con il colpo di calore, oppure danni cardiocircolatori o neurologici.

Insomma col caldo non si scherza e cogliamo l’occasione in queste che saranno le giornate più calde dell’estate per ricordarvi i soliti, ma doverosi consigli:

  • evitate di uscire nelle ore più calde e portate sempre con voi dell’acqua;
  • rimandate ogni attività motoria e sportiva al calare del sole;
  • vestite abiti freschi e leggeri ed usate cappello ed occhiali;
  • usate condizionatori e ventilatori in modo e prendetevi particolarmente cura di bambini ed anziani.

Non eccedete con il sole anche se siete fortunati a stare in vacanza in questi giorni ed attenzione alle meduse urticanti che proprio a causa delle temperature stanno affollando le coste italiane. Di seguito per approfondire le tematiche alcuni post in tema: