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Dolore ai testicoli e glande durante i rapporti sessuali, quali cause?

Richiesta di Consulto Medico
Salve, ho 30 anni e qualche tempo fa in seguito a dolore al glande durante i rapporti sessuali ho deciso di consultare un andrologo. Mi sono convinto maggiormente di ciò poiché in seguito ad un rapporto sessuale protetto ho avuto un eccessivo sanguinamento e i dolori già esistenti si sono infittiti . L’esito fu: rottura del frenulo per giunta corto, feci una frenuloplastica in anestesia locale. Dopo mesi ed anni posso asserire che i dolori non sono mai spariti e conduco una vita sessuale molto frustrante. Ho sempre avuto problemi di irritazioni, infezioni, rossore, prurito, spellamento (mi è stato diagnosticato il meato bianco, voglio precisare che lo ha psoriasi almeno sulle mani, a livello genitale mai comprovato è solo un sospetto) trattate con creme e antibiotici rigorosamente prescritte da chi di dovere. ……..

 

……Voglio chiarire che la mia partner è sempre ed unicamente la stessa da 8 anni. Inizialmente erano rapporti protetti, successivamente abbiamo praticato il coito interrotto (dannoso in quanto mi hanno rilevato una prostatite) e da circa 6 mesi con la mia compagna utilizziamo come metodo di contraccezione la spirale. Quindi ora abbiamo rapporti completi, non stiamo cercando un bambino per il momento, ma lo vorremmo visto che tra non molto ci sposeremo. Sin dall’adolescenza ho sempre avuto un testicolo più gonfio, ma mai nessuno ha ritenuto fosse il caso di intervenire. In seguito ad un rigonfiamento eccessivo e dolori piuttosto intensi sia ai testicoli che al glande ho deciso di approfondire quanto stava accadendo. Ho sempre notato tra l’altro che il liquido seminale era piuttosto acquoso, inconsistente, poco denso, trasparente e la durata dei rapporti sessuali non è assolutamente soddisfacente (se non è eiaculazione precoce siamo comunque molto prossimi). In buona sostanza dopo una serie di accertamenti mi hanno diagnosticato il varicocele, idrocele, cisti epididimo, prostatite, meato bianco e oligo astenozoospermia. A settembre sono stato operato di idrocele con taglio obliquo sul testicolo, ma a distanza di un paio di mesi in seguito a dolori e gonfiore ho preso atto che la situazione è finanche peggiorata.

Ho eseguito un nuovo consulto andrologico da cui è emerso che dovrò subire un nuovo intervento consistente in frenulopastica, idrocele e varicocele in quanto eseguiti in modo scorretto e parziale e prevedono dei tagli ombelicali e centrali al testicolo. Vorrei se possibile dei pareri, consigli e maggiori informazioni su questa nuova tecnica, come posso migliorare la durata dei rapporti sessuali, potrò concepire, quali sono i rischi che corro, possono insorgere complicazioni?? Di seguito alcuni esami: T. Uretrale (batt. e miceti) Esame colturale praticato su: agar Columbia CNA sangue di montone, agar Thayer-Martin, agar Chocolate, agar MacConkey, agar Mannitol salt, agar Enterococcosel, agar Gardnerella, agar Haemophilus, agar BiGGY. Esame microscopico a fresco: negativo per Protozoi flagellati. Esame batterioscopico: presenza di rare cellule epiteliali. Flora batterica rappresentata da rari cocchi Gram positivi. Specie batterica identificata: alcune colonie di Streptococcus agalactiae,qualche colonia di E.coli. Nessuno sviluppo di N.gonorrhoeae. Specie micetica identificata: nessuno sviluppo di miceti lievitiformi. Spermiogramma VALUTAZIONE MACROSCOPICA Volume: 2,9 ml (v.n. >= 2,0 ml) PH: 7,9 (v.n. >= a 7,2) Coaguli: assenti Aspetto: normale Fluidificazione: fisiologica Viscosità:fisiologica SPERMIOCITOGRAMMA E PARAMETRI BIOCHIMICI NUMERO DI SPERMATOZOI PER ml: 13.000.000 (oligozoospermia < 20.000.000) NUMERO DI SPERMATOZOI TOTALI: 37.700.000 NUMERO DI SPERMATOZOI DOPO CENTRIFUGAZIONE: /// MOTILITA’ alla 1a ora: mobili 20 % ipomobili 40 % immobili 40 % alla 2a ora: mobili 20 % ipomobili 40 % immobili 40 % alla 3a ora: mobili 15 % ipomobili 35 % immobili 50 % MOVIMENTO Ipocinesi70% atipie forme normali: 31 % forme anormali: 63 % forme immature: 6 % AGGLUTINAZIONI (v.n.: Assenti) testa-testa: assenti coda-coda: assenti testa-coda: assenti PSEUDOAGGLUTINAZIONI: assenti ELEMENTI CELLULARI: cellule di sfaldamento: rare leucociti: 1-2 p.c.m. eritrociti: 1-2 p.c.m. CONCLUSIONI: OLIGO-ASTENOZOOSPERMIA. ( Valori minimi di riferimento: WHO ) Spermiocoltura (batt.e mic.) Esame colturale eseguito su: agar Columbia-CNA sangue di montone, agar Chocolate, agar MacConkey, agar Mannitol salt, agar Enterococcosel, agar BiGGY, agar Thayer-Martin, agar Haemophilus. Esame microscopico: negativo per Protozoi flagellati. Specie batterica identificata: 50.000 U.F.C. di Streptococcus agalactiae/ml. Nessuno sviluppo di N.gonorrhoeae. Specie micetica identificata: nessuno sviluppo di miceti lievitiformi. (antibiogramma eseguito su t.uretrale) Ecografia dei testicoli Testicoli nella norma per forma, margini e volume, ed eco struttura omogenea Il didimo destro misura 43x22mm Il didimo sinistro misura 40x25mm Formazione anecogena di tipo cistico a carico della testa dell’epididimo destro delle dimensioni 8x4mm Falda di idrocele destro delle dimensioni di 7 x2mm Voluminosa falda di idrocele sinistro , finemente corpus colata delle dimensioni 49×43 che comprime e depiazza inferiormente il didimo omolaterale

Specializzazione Andrologia
Tipo di Problema dolore ai testicoli e al glande

 

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per appuntamenti Email: [email protected] Segreteria cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81. Si prega di utilizzare il numero telefonico ESCLUSIVAMENTE per appuntamenti e non per richieste di ulteriori consulti.

 

 

Salve, la presenza di infezione alla prostata ed all’uretra può spiegare l’eiaculazione precoce inoltre è irritato sul glande in seguito allo sfregamento del frenulo quindi penso che curata l’infezione e dopo la frenulo plastica i rapporti dovrebbero migliorare; inoltre esistono creme ritardanti che possono migliorare la lunghezza del rapporto; attualmente con quello spermiogramma può sicuramente generare e il numero e la qualità dello sperma migliorerà dopo aver curato l’infezione quindi stia tranquillo; i rischi sono impliciti in ogni intervento e quindi certo ci sono rischi e ci possono essere complicanze soprattutto emoraggiche; d’altra parte l’intervento è semplice e routinario quindi la possibilià che si verifichino sono basse; quindi direi che si deve fidare del chirurgo e stare tranquillo. Cordiali saluti

 

 

 

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