Se alle donne viene ricordato costantemente che effettuare una visita ginecologica almeno su base annuale è di fondamentale importanza per la prevenzione di disfunzioni sessuali e malattie, sin dall’immediato del post primo rapporto sessuale, lo stesso non avviene per la visita andrologica degli uomini.
Per sopperire a questa grave mancanza è partita la campagna giovanile Androlife, con testimonial d’eccezione Francesco Totti, calciatore della Roma, modello comportamentale e di immagine per molti ragazzi della capitale e non solo.
Androlife nasce su promozione della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams) e della Fondazione Amico andrologo per contrastare, nello specifico, l’infertilità tra i giovani offrendo visite gratuite in tutta Italia dal 19 marzo (non a caso, Festa del papà) al 25 marzo, in un totale di 23 città italiane che hanno aderito all’iniziativa.
Alla presentazione dell’iniziativa, svoltasi oggi a Roma, all’Università La Sapienza, ha partecipato anche il Ministro alla Salute Ferruccio Fazio che appoggia la campagna anche per i risvolti positivi della prevenzione dell’infertilità sull’impatto demografico italiano:
In Italia c’è un problema demografico, ha spiegato il Ministro, perché le cure migliorano e la popolazione invecchia, ma il numero delle nascite è stagnante se non in calo, in parte per problemi di sterilità femminile e maschile, di cui soffre il 15% degli italiani, la metà rappresentata da uomini. Le visite andrologiche gratuite rappresenteranno dunque un importante intervento di prevenzione secondaria.
Oggi i ventenni che vivono nelle grandi città hanno un calo di spermatozoi registrato in un allarmante 25%. Pensate che su 1000 ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 20 anni, 334, ovvero il 33,4%, sono già ipofertili, 117 sono gravemente compromessi nella capacità riproduttiva. Va meglio per i ragazzi di provincia che battono 240 milioni di spermatozoi contro 170 milioni di spermatozoi i coetanei che vivono nelle metropoli.
Per prenotare la visita andrologica gratuita è sufficiente telefonare al numero 800.100.122.
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