Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e non vi è giornata migliore per pensare ai diritti dei bambini, alle loro condizioni di salute in tutto il globo ed al modo più giusto nel quale prendersi cura di loro.
Stili di vita, condizioni sanitarie, malattie che li colpiscono: i temi sui quali fare il punto della situazione nel corso di questa Giornata Mondiale sono molti. In Italia gli eventi organizzati sono più di un centinaio e di natura differente. Ampio spazio e pensiero ovviamente va ai bambini vittime del tifone nelle Filippine, che si sono trovati davanti ad una infanzia in molti casi cancellata di colpo, con l’acqua che ha distrutto le loro case, le loro famiglie.
Quello di prendersi cura adeguatamente di bambini ed adolescenti è un impegno che tutti dovremmo considerare primario perchè essi rappresentano il nostro futuro, la nostra parte migliore. Possono sembrare parole espressione di pura demagogia. Ma pensate un attimo ai piccoli malati oncologici o a quanto alta sia ancora la mortalità in alcuni stati del mondo. Circa 18 mila bambini al di sotto dei 5 anni muoiono di media ogni giorno nel mondo e per cause che potrebbero essere facilmente prevenibili con un po’ di impegno. Il fatto che il dato sia sceso rispetto al 1991 non deve farci desistere dal mettere in atto iniziative che possano aiutare i più piccoli a sopravvivere. Volete sapere quali sono le maggiori cause di morte? Ecco i dati dell’Unicef:
- polmonite (17%);
- complicazioni per nascite premature (15%);
- complicazioni da parto (10%);
- diarrea (9%)
- malaria (7%).
E nella maggior parte dei casi, almeno la metà, le patologie sono aggravate e rese mortali dalla denutrizione. E’ un bene quindi che nel corso di questa Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza venga richiamata l’attenzione dell’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia, attraverso ogni strumento messo a disposizione dalla società.
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