Home » LE ETA' DELLA SALUTE » La Salute dei Bambini » Paracetamolo in gravidanza, pericoloso?

Paracetamolo in gravidanza, pericoloso?

Il paracetamolo influisce sullo sviluppo del feto nel corso della gravidanza? Non dobbiamo lasciarci andare ad allarmismi di sorta, ma sembrerebbe che a differenza di ciò che si pensava, questo farmaco non è proprio esule da rischi se assunto dalla donna in gravidanza. Almeno secondo uno studio condotto da scienziati norvegesi.
Lo studio, pubblicato sulla rivista di settore International Journal of Epidemiology, ha decido di analizzare nello specifico, utilizzando un campione molto ampio di persone attraverso i dati del Norwegian Mother and Child Cohort Study, una ricerca che ha coinvolto circa 3mila coppie di fratelli che erano stati esposti al paracetamolo nel corso della gestazione. Durante il periodo della gravidanza di solito, a meno di particolari necessità e dell’utilizzo di alcuni medicinali assolutamente sicuri, si tende a sconsigliare l’assunzione di farmaci da parte delle donne in dolce attesa per evitare che il feto, a contatto con alcune sostanze grazie al corpo della madre possa sviluppare anomalie o non crescere adeguatamente.

Il paracetamolo di solito viene utilizzato dalle donne in gravidanza sia come antipiretico contro la febbre, sia come antinfiammatorio. Secondo gli scienziati norvegesi il paracetamolo avrebbe influenza sullo sviluppo psicomotorio, sul comportamento ed il temperamento dei bambini fino ai 3 anni di età. Sono stati confrontati i dati dei fratelli dello stesso sesso di cui solo uno dei due fosse stato esposto al paracetamolo durante la gravidanza della madre. Al pari di altri fattori analizzati in merito al comportamento della madre in gravidanza, ed eventuali infezioni contratte, è stato possibile rilevare che i bambini che erano stati esposti al paracetamolo per più di 28 giorni durante la gravidanza avessero riportato i peggiori risultati nelle prove motorie, scarse capacità di comunicazione e maggiori problemi comportamentali rispetto ai fratelli che non erano esposti al farmaco.

Ovviamente maggiori studi a conferma di questi dati si riveleranno necessari, ma nel frattempo… andate caute nell’assunzione del paracetamolo.

Fonte | IJE

Photo Credit | Thinkstock