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Macroadenoma ipofisario da prolattina: oncologo risponde

Un macroadenoma ipofisario da prolattina è un tumore che pur essendo benigno può provocare serie complicanze per la salute del paziente. Un caso particolare di resistenza alle terapie più comuni è descritto nel nostro spazio dedicato ai Consulti Online. Risponde l’oncologo Dottor Carlo Pastore.

Descrizione dettagliata del problema

“Buonasera, mio padre ha un macroadenoma da tanti anni ed e’ in cura al San Raffaele di Milano. Ha già fatto 2 interventi, un ciclo di radioterapia, e la cura farmacologica con dostinex all’ inizio, poi temodal e ora vepisid...di fatto il tumore interrompe la sua crescita per un periodo ma poi riparte alla grande…i medici non sanno più che fare e l’ ultimo farmaco e’ proprio una prova visto che non sanno dell’ esistenza di un caso simile. Ora mio padre vede pochissimo, ha cefalee, letargie e poco equilibrio… Avete altre strade? Grazie…”

 

Specializzazione Oncologia

Tipo di Problema: macroadenoma ipofisario da prolattina

Risponde il dottor Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology).

 

“Gentile Utente, si tratta certamente di una condizione clinica non usuale. Se non è possibile procedere nuovamente a chirurgia ed è stata raggiunta la massima dose di terapia radiante erogabile, non resta (come stanno procedendo i Colleghi) che ricorrere a terapia farmacologica. Se vepesid (etoposide) non si dovesse rivelare efficace, dopo attenta valutazione delle condizioni generali, di esami ematochimici e di documentazione radiologica, si potrebbe ipotizzare un trattamento anch’esso inusuale con bevacizumab +/- irinotecan ed ipertermia capacitiva profonda a radiofrequenza. La valutazione principale, ripeto, è quella del rapporto rischio/beneficio in una condizione clinica, dalle poche righe che leggo, assai difficoltosa. Cari saluti, Dr. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it”.

Per altre domande visitate la nostra pagina “Chiedi all’esperto, Consulti online su Medicinalive”.

E’ doveroso ricordare che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Foto: Thinkstock