I pidocchi nei bambini sono una costante che con l’inizio dell’anno scolastico si ripropone all’attenzione di tutti. Secondo il dermatologo milanese Fabio Rinaldi, presidente IHRF (International Hair Research Foundation) e docente presso la Sorbona di Parigi, le strutture scolastiche della nostra Penisola lascerebbero a desiderare dal punto di vista igienico-sanitario, complici anche i tagli previsti dalla spending rerview.
Come ha spiegato Rinaldi:
Pidocchi e zecche sono un fatto ricorrente, un problema che si ripresenta puntuale ogni anno nelle aule, così come l’impetigine. Il miglior rimedio? Senz’altro la prevenzione, intesa anche, oltre che come pulizia personale, con una maggior cura ed igienizzazione degli ambienti. E, in questo senso, i tagli decisi dal governo purtroppo non aiutano.
Secondo la Fondazione IHRF, infatti, con i tagli ai budget scolastici e ai sistemi di controllo igienici gli episodi di zecche e pidocchi potrebbero persino aumentare del 30% rispetto agli anni precedenti. Senza contare il sovraffollamento delle aule, che rischiano di aumentare a livello esponenziale le probabilità di contagio, nonché la diffusione di malattie esantematiche, dermatiti e patologie che possono colpire il cuoio capelluto.
Non bisogna dimenticare, però, che l’inizio dell’autunno è un periodo piuttosto fecondo per i parassiti e per i pidocchi in particolare. Secondo la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica, infatti, la pediculosi (parassitosi provocata dai pidocchi) fa registrare un picco proprio in questo periodo dell’anno e colpisce soprattutto i bambini in età scolare, dai 3 agli 11 anni.
Tuttavia, occorre ricordare che la comparsa dei pidocchi nei bambini non è legata tanto alla mancanza di igiene, poiché resistono ad ogni tipo di sapone o shampoo che non siano specifici per debellarli, anzi, sembra che il capello sporco, essendo più ricco di sebo, impedisca a questi parassiti di aderire alla cute. Cosa fare, allora? Ecco una serie di consigli:
- Applicare sui capelli il prodotto indicato dal pediatra (in genere è a base di pietrina sotto forma di crema, mousse o di gel) da lasciare in posa per 10 minuti
- Eliminare tutte le uova rimaste a mano o con un pettine a denti fitti
- Ripetere il trattamento dopo 1 settimana
- Disinfettare pettini e spazzole
- Disinfettare lenzuola, abiti e tutto quello che è venuto a contatto con la cute del cuoio capelluto o lasciateli all’aria aperta per 48 ore. I pidocchi muoiono lontano dal cuoio capelluto.
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