Anche la scarlattina in queste settimane ha fatto registrare nuovi picchi di contagi. Insieme all’influenza e al virus sinciziale è una delle patologie che sta rialzando di più la testa.
Eseguire il tampone per lo streptococco
Il patogeno che la causa, lo streptococco, si sta diffondendo a quanto pare con molta facilità soprattutto tra i bambini delle scuole materne. Al momento non sono state registrate forme di scarlattina invasive, ma bisogna comunque mantenere alta l’attenzione.
Senza scatenare allarmismi i genitori dovrebbero, in caso di sospetto, eseguire il tampone per lo streptococco nei propri figli in modo tale di poter iniziare la terapia antibiotica entro i primi 10 giorni dalla comparsa dei sintomi. La scarlattina in particolare è una malattia esantematica causata dal batterio streptococco beta emolitico di gruppo a. Si tratta di una patologia per la quale a livello nazionale vi è l’obbligo di segnalazione, anche se non esiste un registro nazionale che consenta di monitorare il numero dei casi.
La scarlattina si trasmette con il contatto con muco e saliva e ha un’incubazione di 2-5 giorni. È molto diffusa tra i bambini tra i 2 e gli 8 anni e di solito in Italia il picco dei contagi si raggiunge tra dicembre e aprile. Grazie alle misure di prevenzione messe in atto per via del covid dal 2020 al 2022 la circolazione del batterio è stata molto ridotta. Mancando tali restrizioni il patogeno ha ricominciato a girare in modo intenso.
Focolai di scarlattina nelle scuole
Portando come intuibile alla creazione di focolai all’interno delle scuole materne di diverse città lungo tutto lo stivale. Come malattia è meno pericolosa di quello che si possa pensare, ma per evitare delle complicanze è bene iniziare la terapia antibiotica entro 10 giorni dall’inizio dei sintomi.
Questo significa che è importante eseguire una corretta diagnosi. La scarlattina si manifesta con febbre, mal di gola e una colorazione prima biancastra e poi rossa della lingua. E da un esantema rappresentato da macchioline molto piccole lievemente rilevate di colore rosso acceso. Queste danno al corpo un colore generale rossastro e uniforme. Di solito l’esantema parte dal torace per poi raggiungere l’inguine e le ascelle: la sua durata è di 3-4 giorni. Scomparsa la febbre inizia a esservi una discolorazione della pelle a lamelle.
Non esiste un vaccino per la scarlattina né si ottiene l’immunizzazione una volta che si è avuta. Ragione per la quale è sempre bene fare attenzione ed evitare il contagio il più possibile.