Quando si parla di dolore pelvico si fa riferimento ad una sensazione dolorosa che si manifesta nell’area sotto l’ombelico. Se dura più di 6 mesi si dice che è cronico. Il dolore pelvico cronico nelle donne può essere provocato da numerose condizioni. Vediamo insieme quali sono le cause più comuni e quelle meno frequenti.
Le cause di dolore pelvico cronico possono avere origine nell’apparato ginecologico, in quello urologico, gastrointestinale, neurologico o muscolo-scheletrico.
Le cause ginecologiche di dolore pelvico cronico nelle donne
Le cause ginecologiche sono probabilmente tra le più frequenti (circa il 20% della casistica femminile). Tra queste troviamo:
- Endometriosi
- Fibroma uterino (o leiomioma)
- Adenomiosi
- Malattia infiammatoria pelvica – (in genere provocata da un’infezione acuta, spesso a trasmissione sessuale)
- Aderenze pelviche (non sono un tessuto cicatriziale, ma reazioni anomale a interventi chirurgici, infezioni, o infiammazione).
Altre cause
Tra le cause non ginecologiche di dolore pelvico cronico troviamo quelle legate al sistema digestivo, urinario, o ai muscoli e nervi nella pelvi, come le seguenti:
- Sindrome dell’intestino irritabile (è una condizione gastrointestinale caratterizzata da dolore cronico addominale e alterate abitudini intestinali )
- Sindrome della vescica dolorosa e cistite interstiziale
- Diverticolite
- Disfunzione del pavimento pelvico
- Dolore miofasciale addominale (il dolore può provenire da muscoli della parete addominale)
- Fibromialgia
- Abuso fisico, sessuale, o mentale: pazienti con dolore cronico possono avere alle spalle una storia di abusi.
Molti casi di dolore pelvico cronico nelle donne (come negli uomini sono comunque correlati ad un funzionamento anomalo del sistema nervoso noto anche come “dolore neuropatico”).
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Fonte: Uptodate.com
Foto: Thinkstock