In un libro una storia vera. La protagonista è una donna con un tumore al seno. Non è possibile entrare nell’animo di che riceve una diagnosi di cancro. Si può solo immaginare alla lontana: tutto in un secondo crolla, si dimenticano gli impegni settimanali, la voce del medico si fa lontana, tutto quello che sembrava importante fare perde improvvisamente di valore.
Le pareti della stanza svaniscono e compaiono i volti delle persone care, compagno, genitori…figli. Per capire occorre parlare, condividere, ascoltare, col cuore, le parole di chi ci è già passato. E’ per questo che Marina Ortona, musicista jazz e affermata interprete teatrale, ha voluto raccontare la sua storia.
”Il granaio è andato a fuoco. Ora posso ammirare la luna”, è il titolo di un suo romanzo autobiografico, edito dalla Alpes Italia s.r.l., ma è anche la sintesi perfetta del suo percorso attraverso la malattia: come un improvviso incendio che sembra minacciare tutto ciò che la circonda.
L’ha scoperto per caso, con un controllo di routine. Non c’è stato margine di dubbio: il carcinoma metastatico era lì, pronto a sconvolgere la sua vita piena di interessi, ma soprattutto la sua famiglia. Tre figli adolescenti hanno bisogno di una mamma presente, forte, sana e coraggiosa. E alla loro età certe cose non si possono neppure nascondere. Vanno affrontate insieme.
E così l’intervento chirurgico per l’asportazione del tumore, la chemioterapia, la radioterapia, gli effetti collaterali ed altre complicazioni….Il fuoco appare indomabile, ma l’amore delle persone vicine, l’impegno professionale, l’ironia e soprattutto l’ottimismo con cui Marina ha scelto di far fronte a questa sfida, riescono pian piano a spegnere le fiamme nel “granaio”.
Il tetto è bruciato, ma c’è un aspetto positivo: “ora si può ammirare la luna”. La vita ha un sapore nuovo dopo tutto ciò.
Nel libro ci sono le riflessioni profonde e personali di una donna. Una tra le tante che è riuscita ad affrontare un tumore con tutte le sue conseguenze.
“Si può fare”, sembra dirci dalle pagine del libro: “possiamo vincere! L’importante, è cercare di affrontare il tutto positivamente”.
Consigli che ci sembrano preziosi, nella prima opera letteraria di un’artista a tutto tondo, una moglie, una mamma, una donna che ha vinto la sua battaglia contro il cancro.
La storia suggerisce anche un’altra cosa importante: fare dei controlli di routine è fondamentale, anche se non si hanno sintomi precisi. Il tumore al seno se preso in tempo, può essere sconfitto.
Se vorrete, ecco una serie di indirizzi dove trovare il libro: a Milano presso Il Trittico in Via San Vittore, 3, a Roma, dove l’autrice vive e lavora, presso le librerie Bibli in Via dei Fienaroli n° 28, Croce in Corso Vittorio Emanuele II n° 156, Arion Minerva a Piazza Fiume n°57, Policlinico Gemelli Asterisco in Viale dei Colli Portuensi n° 379 ed infine presso la Kiriat Sefer in Via del Tempio, 2.
Se per voi è più semplice sul web: www.alpesitalia.it, www.webster.it, www.unilibro.it, www.deastore.com, www.ibs.it