Orzaiolo
L’orzaiolo è una radice infetta di una ciglia. L’infezione raccoglie come un piccolo ascesso o sacco pieno di pus, che assomiglia ad una macchia e può essere un grumo doloroso sulla palpebra che può diventare di colore giallo sotto la superficie della pelle, a seconda di quanto pus accumula.
CAUSE: La causa è solitamente un tipo di batterio chiamato stafilococco, comunemente presente sulla pelle e causa di una varietà di infezioni, soprattutto in caso di malattie.
TERAPIA: Per arrecare sollievo al dolore e curare l’orzaiolo bastano:
- Una semplice aspirina, paracetamolo o ibuprofene;
- Impacchi caldi (applicare una panno imbevuto di acqua molto calda sul viso) da appoggiare sul pus e aiutare l’ascesso a sgonfiarsi;
- Pomate antibiotiche da applicare sull’occhio nei casi più difficili (occasionalmente si ricorre agli antibiotici).
PROGNOSI: L’orzaiolo è una malattia comune, ma di solito scompare molto rapidamente e non fa ritorno. Ma se essa dovesse tornare ripetutamente, può essere perché:
- L’infezione si è diffusa ad un follicolo vicino. Si dovrebbe essere scrupolosi nell’igiene e nella pulizia dell’occhio. Una pomata antibiotica è spesso necessaria per evitare questa diffusione;
- Il sistema immunitario potrebbe essere indebolito, lasciando il corpo più vulnerabile alle infezioni, a causa della cattiva alimentazione, sonno insufficiente o stress. Se questo è il caso, apportare modifiche al proprio stile di vita;
- Le infezioni ricorrenti possono talvolta essere un segno di diabete, anche se questo è improbabile se non ci sono altri problemi.
Se persistono le infezioni, il medico può decidere esami delle urine per misurare gli zuccheri. Se siete preoccupati, avete problemi con la vista o se le macchie gialle persistono, si dovrebbe consultare il proprio medico.
Fonte: [BBC]
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.