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4 invenzioni in medicina importanti del 2015

Ecco le 4 invenzioni in medicina più importanti del 2015. L’anno che sta finendo è stato caratterizzato da molti passi in avanti nella ricerca: alcuni sono passati quasi inosservati, altri sono saliti alla ribalta delle cronache. Vogliamo condividere con voi quelle che riteniamo più degne di riconoscimento.

1. Schiuma solidificante contro le emorragie

La schiuma solidificante contro le emorragie è senza dubbio una delle invenzioni più interessanti degli ultimi anni. Messa a punto dagli esperti del Ministero della Difesa statunitense è in grado di bloccare le perdite di sangue all’interno del corpo umano per dare modo al paziente di essere trasportato e curato in un’ospedale. Essa rimane stabile per circa un’ora ed è rimovibile da qualsiasi chirurgo in un minuto.

2. Stimolazione magnetica contro la dipendenza

Utilizzare la stimolazione magnetica contro la dipendenza da cocaina è divenuta una realtà sembrata funzionale nella sperimentazione a lei dedicata. E l’approccio, sempre nel 2015, prendendo in causa le aree cerebrali adibite alle varie funzioni è stato utilizzata anche contro i disturbi ossessivi compulsivi.

3. Paralizzato muove braccio con il pensiero

Un uomo affetto da paralisi derivante da un incidente al midollo spinale è stato nuovamente in grado di muovere il suo braccio grazie all’impianto di uno specifico dispositivo in grado di ovviare all’interruzione del passaggio di informazioni nervose. Pur essendo i movimenti rozzi e non propriamente coordinati ancora perfettamente, il paziente può finalmente affrontare alcune azioni semplici che non era in grado di eseguire da tempo.

4. Protesi mano con “tatto”

Quest’anno è stata anche creata ed impianta ad un uomo una mano protesica dotata di tatto. Ovviamente è stato necessario collegare la stessa alla corteccia motoria attraverso un chip messo a punto specificatamente. Il paziente è stato così in grado di sentire gli oggetti tenuti in mano grazie alla protesi. Per verificarne l’attendibilità, al momento della sperimentazione l’uomo venne bendato e poi sottoposto a diverse stimolazioni, tutti riconosciute con esattezza.

Photo Credit | Darpa