La posizione che si prende nel sonno influisce sulla salute? La risposta è positiva: basta scorrere diversi studi a riguardo per ricostruire quali sono i pro ed i contro del mondo in cui di solito dormiamo la notte. Scopriamoli insieme.
Sul lato sinistro
Dormire sul lato sinistro del letto aiuta coloro che soffrono di bruciore di stomaco ad alleviare i sintomi di questo disturbo favorendo un minore reflusso degli acidi gastrici. Al contempo però tale posizione non è il massimo per coloro che soffrono di disturbi cardiaci o ipertensione. Anche l’attività onirica ne risente: chi dorme in questo modo ha maggiori possibilità di sperimentare incubi.
Sulla schiena
Può essere una posizione perfetta per chi soffre di mal di schiena se il materasso dove si dorme è di qualità e la postura della testa è corretta. Anche la pelle del viso ne guadagna in salute. Di contro però vi è più possibilità di sperimentare l’apnea nel sonno. Non dobbiamo dimenticare che sia che si tratti di apnea ostruttiva che di un semplice disturbo transitorio, essa porta comunque ad una minore ossigenazione del cervello e della muscolatura, cuore compreso, rischiano di compromettere la salute della persona in modo serio.
Posizione fetale
E’ la posizione nella quale molte persone si trovano comode a dormire. perfetta per la schiena e la muscolatura in generale non va bene per il collo e chi soffre di cervicale: se non si posiziona adeguatamente un cuscino come supporto vi è il rischio di sentire maggiore dolore.
Lato destro
E’ perfetta per chi soffre di ipertensione: grazie alla minore pressione sul lato del cuore favorisce la circolazione. Di contro è sconsigliata alle donne in gravidanza: sembra influire sul posizionamento del feto e sulla sua sopravvivenza.
Sulla pancia
Dormire sulla pancia per assurdo aiuta nella digestione, ma rende difficoltoso respirare portando ad un eccessiva tensione della colonna vertebrale e della muscolatura in generale.
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