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Pozioni anti vaccino in vendita in Veneto

Delle pozioni anti vaccino sarebbero in vendita in Veneto, ovviamente online. Con conseguenti danni per l’organismo a tal punto che nella regione del Nord Italia è stata diramata una vera e propria allerta sanitaria.

Cosa contengono le pozioni anti vaccino

Queste pozioni anti vaccino sarebbero delle semplici sostanze tossiche vendute online. E supportate da diversi gruppi di no-vax. Una semplice occasione per i soliti “eticamente discutibili” di guadagnare sulla salute e sull’ignoranza delle persone.

Questa sostanza, lo ripetiamo tossica, viene spacciata anche come un rimedio per diverse malattie come l’epatite, il cancro, la malaria, la tubercolosi e l’HIV. È un assoluto dramma che nel 2025 ci si debba trovare avere a che fare con ipotetiche pozioni anti vaccino che promettono di ripulire il sangue dal “siero”. Soprattutto quando le vaccinazioni, in ogni caso, sono utili per aiutare il sistema immunitario a non soccombere a specifiche patologie.

Il fatto che si parta dal covid per andare a coinvolgere malattie come epatite e cancro nonché HIV, che presentano la necessità di terapie specifiche da seguire onde evitare conseguenze anche letali, è inaccettabile.

Questi vaccini anti covid contengono clorito di sodio al 28%. E dobbiamo sottolineare che non si tratta di un medicinale. Ma di un un composto che viene utilizzato come candeggiante all’interno dell’industria cartaria e tessile. A segnalare la pericolosità di questo composto è stato direttamente il Centro veleni della Regione. Il quale già in passato ha sottolineato la pericolosità del clorito di sodio.

La Regione Veneto ha attivato un piano di monitoraggio per bloccarne la diffusione, osservando quei siti che lo vendono e che sarebbero collegati all’organizzazione “Genesi II chiesa della salute e guarigione”. Sarebbero infatti presenti sui loro siti le istruzioni per assumere in modo corretto queste pozioni anti vaccino. Mescolandole con acido citrico o cloridrico. Quindi con elementi come l’aceto e il succo di limone.

Attenzione alle conseguente devastanti

Il punto è che questa combinazione dà vita dal biossido di cloro, una sostanza fortemente tossica. Coloro che vendono questi composti consigliano l’assunzione per via orale, auricolare, cutanea addirittura via clistere.

L’Organizzazione mondiale della Sanità sottolinea come, per quel che riguarda le dosi tollerabili giornaliere di questa sostanza, di queste siano pari a 40,5 microgrammi per chilo di peso corporeo. Mentre le pozioni possono raggiungere i 210 milligrammi di questo elemento. Con conseguenze devastanti riguardanti stress ossidativo cellulare, irritazione delle mucose, dolore addominale, problemi gastrointestinali, insufficienza renale acuta, emolisi e metà emoglobina.

Tradotto in poche parole si va da sintomatologia grave ma superabile fino a esiti fatali. Già nel 2019 queste pozioni venivano vendute ed erano state sottoposte ad attenzione da parte delle Autorità.