La guarigione di Missisipi baby, la neonata affetta da HIV curato con farmaci antiretrovirali subito dopo la nascita e considerata guarita dopo 3 anni priva del virus, si è rivelata purtroppo un falso allarme. Il virus dell’HIV è tornato nel suo sangue.
La piccola era stata definita il paziente zero, la bambina che era riuscita, grazie ad un potente mix di medicinali, ad essere libera dall‘HIV che la affliggeva congenitamente. Qualche giorno fa il virus si è rifatto vivo nel piccolo corpicino ed uno studio italiano, condotto dagli immunologi dell’Università Statale di Milano e dalla Fondazione Don Gnocchi IRCCS , spiega attraverso i suoi risultati come sia impossibile, con i mezzi attualmente presenti, raggiungere una guarigione completa da questa patologia.
Viene chiamata dagli esperti “guarigione apparente” ed è stata studiata dagli scienziati italiani direttamente su un bambino nato da madre sieropositiva nel 2009 ed in cura presso l’ospedale Sacco di Milano. Dopo tre anni di terapia antiretrovirale iniziata quando era neonato, il bimbo risultava completamente libero dal virus dell’HIV nel sangue. Questo con i test attualmente in uso. Degli esami più approfonditi condotti dai ricercatori nella fase di “guarigione” del bambino hanno mostrato delle alterazioni immunologiche di tipo profondo, simili a quelle che mostrano i pazienti affetti da HIV. Appena sospesa la terapia, l’infezione è ricomparsa. Tale fattore non era stato studiato nel caso di Mississipi Baby. Come spiega il dott. Mario Clerici del Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’Università Statale di Milano e Fondazione Don C. Gnocchi:
Abbiamo dimostrato che analisi immunologiche possono svelare la mancanza di guarigione anche quando il virus è apparentemente del tutto scomparso dall’organismo, un’evidenza che non era stata raggiunta nel caso di Mississipi Baby. Malgrado i farmaci a nostra disposizione possano diminuire la morbilità e la mortalità, al momento non sono in grado di eliminare veramente il virus. L’infezione da HIV non è ad oggi da considerarsi guaribile: la ricerca di una cura deve continuare.
Ed in tal senso la ricerca scientifica non è mai ferma. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista di settore The Lancet.
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