L’attenzione sull’Aids è sempre troppo bassa, tanto che dagli ultimi dati sembra che quasi la metà dei “nuovi contagiati”, circa il 45%, è tra i giovanissimi, cioè tra i 15 e i 24 anni d’età. Per sottolineare l’importanza della prevenzione, ed accendere un faro sulla questione, stamattina davanti alla sede dell’Università Iulm di Milano è stato gonfiato un mega-preservativo dentro cui si sono infilate 100 persone.
L’obiettivo è di attirare l’attenzione e di far capire ai più che un preservativo può salvare la vita. Il progetto è nato, come spesso accade ultimamente, su Facebook, e grazie alla collaborazione del Cesvi, organizzazione umanitaria laica onlus che si occupa di solidarietà internazionale, ha trovato attuazione nel capoluogo lombardo. Spiega Chiara Magni, responsabile Cesvi:
Quest’esperienza è un modo con cui vogliamo spingere i ragazzi alla prevenzione, unica via per debellare l’HIV.
[Fonte: Ansa]